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(Paolo MESOLELLA) Teano “Siamo tutti disabili”. Lunedì 7 ottobre pros simo arriva al Foscolo Luca Trapanese con la sua Scuola di inclusione. L’incontro è previsto a partire dalle ore 10., nell’aula Magna della sede di Via Orto Ceraso a Teano e vi parteciperanno le classi 3^LSU, 4^LSU, 4^AS e 1^ LC. Un appuntamento importante e significativo per incontrare un uomo che si è speso a favore dei bambini disabili, non solo con la scrittura di libri interessanti ma anche con importanti opere sociali e di socialità. Luca Trapanese è assessore al Welfare di Napoli e in un articolo su “La Nazione” del 23 febbraio 2023 lamentava la mancanza in Italia di un vero progetto di Stato rispetto alla disabilità. "Dobbiamo iniziare a parlare di 'convivenza' rispettosa".Viviamo in una società – spiega -che ci vuole educare all'inclusione, utilizzando questo vocabolo come unico strumento di possibilità di interazione con l'altro, dimenticando che ognuno di noi, in quanto person

ORTIGARA (Vicenza) La lettera di Adolfo alla famiglia, scritta al fronte prima di morire.

(Maria Grazia Capanna) ORTIGARA (Vicenza) Adolfo Ferrero, Sottotenente dell' esercito, nasce a Torino nel 1897 figlio di padre medico e di madre benestante; si iscrive al corso di “Lettere” fino al 1916 quando parte per il corso Sottoufficiali a Caserta. Poi torna a Torino come aspirante Tenente e non immagina lontanamente che mancano solo due mesi alla sua morte . Ortigara nel 1917 era un sistema fortificato austriaco imperdibile, l ' operazione K voluta dall' esercito italiano aveva un unico scopo: riconquistare la dorsale del Portule. Superare l ' Ortigara costituiva un problema di non facile soluzione perché aggravato da un terreno accidentato e da una potente difesa austriaca . Adolfo scrisse una lettera alla sua famiglia la notte tra il 18 e il 19 Giugno del 1917 mentre sulla sua testa un tremendo bombardamento cercava di distruggere le difese austriache . La lettera fu ritrovata sul corpo di un soldato caduto nel 1958 insieme ai resti del militare . Si capì s

1 ottobre 1943 l' Eccidio di Camigliano

(di Maria Grazia Capanna) CAMIGLIANO Era il 1943 il Comune di Camigliano, in Provincia di Caserta, ubicato tra le linee difensive tedesche Viktor e Barbara, durante il mese di Ottobre fu teatro di episodi di violenza. Scontri cruenti avvenivano a Nord di Napoli poiché i tedeschi cercavano di rallentare l' avanzata Alleata verso il fronte del Volturno, che secondo i piani americani doveva essere mantenuto fino al 15 Ottobre per garantire l' allestimento delle successive linee difensive . Tra il primo ed il 17 Ottobre 1943 alcuni reparti tedeschi dislocati nel territorio di Camigliano perpetrarono una serie di uccisioni: numerosi morti, parte dei quali erano militari italiani " sbandati " , operazioni connesse a rastrellamenti ed ordini di evacuazione, oppure perché i soldati erano stati ritenuti renitenti alla leva della RSI. Il 1 Ottobre cinque militari e un civile furono mitragliati in località " Montagnella" dopo aver rifiutato di collaborare :Angiola

Strage Borsellino il Gip : Palazzo Chigi e Viminale - Responsabilità Civile " depistaggio "

(Maria Grazia Capanna) CALTANISETTA - Il GIP di Caltanissetta David Salvucci ha accolto la richiesta dei legali della famiglia Borsellino di considerare la Presidenza del Consiglio ed il Ministro dell' Interno responsabili Civili della strage in Via D' Amelio . Il processo si aprirà contro i quattro poliziotti imputati di DEPISTAGGIO e per AVER MENTITO al processo in cui si cercava la verità sul falso pentito Scarantino . Ammessi come parte civile solo i figli del giudice Borsellino . Rigettate tutte le altre richieste avanzate dai parenti delle vittime della strage in Via D' Amelio e di Antonio Vullo l' unico superstite della strage. Rigettate anche quelle di Salvatore Borsellino fratello del Giudice Paolo Borsellino. L' udienza è stata rinviata a Novembre , sul banco degli imputati gli agenti che fecero parte del POOL INVESTIGATIVO - di Borsellino .Ricordiamo che il 19 Luglio 1992, data della strage, scomparve dall' auto ancora in fiamme l' agenda ro

Alla Nonna di " Gabriele D' Annunzio .

(Maria Grazia Capanna). Oggi 2 Ottobre e' la festa dell' Angelo Custode e dal 2005 la festa dei Nonni . I nonni sono il ricordo , la memoria storica di cio che e' stato, senza tradizione non vi e' innovazione , senza passato non c'è presente , senza i nonni non saremo chi siamo .Gabriele D' Annunzio dedico' nel 1881 all' adorata nonna paterna Anna Lolli questa poesia . La dedichiamo a tutti i nonni d' Italia e del Mondo . Ma soprattutto a chi non ha conosciuto mai i nonni e a tutti i nipoti. D' 'inverno ti mettevi una cuffietta coi nastri bianchi come il tuo visino, e facevi ogni sera la calzetta, seduta al lume, accanto al tavolino. Io imparavo la storia sacra in fretta e poi m’accoccolavo a te vicino per sentir narrar la favoletta del Drago Azzurro e del Guerrier Moschino. E quando il sonno proprio mi vinceva m’accompagnavi fino alla mia stanza e m’addormivi al suono dei tuoi baci. Agli occhi chiusi allor mi sorrideva in mezzo ai fiori u

A proposito dell'informazione e di Report.

(Antonella Ricciardi) Nello stesso modo in cui lo stato delle carceri è un indicatore rivelatorio del livello di civiltà di un Paese, secondo quanto già analizzava in modo lungimirante l'illuminista francese Voltaire, così la qualità dell'informazione è come una cartina di tornasole dello "stato di salute" della società civile. Quando il giornalismo, soprattutto d'inchiesta, possa essere limpido e non inquinato dal servilismo verso il potere, oltre a non essere schiavo del sensazionalismo da audience, è, infatti, quindi certamente significativo. Al riguardo, grande interesse susciterà la nuova stagione di "Report", lo storico programma di Sigfrido Ranucci, la cui nuova stagione, prevista approssimativamente per l'autunno, potrà forse vedere il suo orario anticipato. Un anticipo, rispetto alla prima serata, che probabilmente non faciliterà maggiori ascolti, ad un orario meno facile da seguire per molti, forse ancora a lavoro, per una trasmissione già

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