Il culto di Nostra Signora della Salute, o semplicemente Madonna della Salute, fu portato in Italia dai monaci basiliani in fuga dall'Europa orientale a causa delle persecuzioni iconoclaste. Nelle sue rappresentazioni, spicca l'icona nota come Mesopanditissa, che significa "Mediatrice di pace". I veneziani adottarono questo culto nel 1670, come sigillo alla fine della guerra contro gli ottomani. Già nel 1264, i veneziani e gli abitanti di Creta avevano posto fine a una lunghissima guerra durata circa sessant'anni proprio davanti a questa immagine.
I monaci basiliani, nelle loro sortite nell'Italia meridionale, avevano precedentemente diffuso il culto di questa Madonna, che donava la pace agli ammalati. L'ordine basiliano trae origine nel rito greco bizantino ma si sviluppò anche in quello latino perché nel 726 l'imperatore bizantino Leone III Isaurico, emanò l'editto con il quale ordinava la distruzione delle immagini sacre e delle icone in tutte le province dell'Impero. Mosaici, affreschi e icone dovevano essere distrutti, bruciati e i monaci che si opponevano potevano essere uccisi. L'intento era quello di stroncare il commercio delle immagini e combattere una venerazione considerata superstizione e idolatria. Questo periodo iconoclasta mise in fuga dall'Oriente migliaia di monaci, che per sfuggire alla persecuzione si rifugiarono nelle estreme regioni meridionali dell'Italia: Sicilia e Puglia nell'VIII secolo, poi in Calabria e Basilicata, Campania.
Una preghiera, una richiesta di grazia tra le tante della tradizione orale cristiana, giunta fino ai nostri tempi, ne testimonia il culto (
clicca per saperne di PIÚ). A Catania si celebra la
festa della Madonna della Salute la prima domenica di luglio. A Taranto, nel centro storico, si trova un santuario dedicato alla Madonna, a cui la città fu consacrata nel 1936. Questo santuario, precedentemente chiesa di Monteoliveto, fu costruito nel 1700 e ospita una copia seicentesca della Salus populi romani (foto sopra), l'icona bizantina attribuita dalla tradizione a san Luca e venerata nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Papa Francesco I era solito recarsi a Santa Maria Maggiore prima e dopo ogni viaggio apostolico per affidare alla Salus populi romani i popoli da lui visitati. Nel marzo 2020, durante la pandemia di COVID-19, fece portare questa icona in piazza San Pietro e implorò la fine della pandemia, il 27 marzo.
Il culto della Madonna della Salute è molto diffuso in Spagna e nei paesi latino-americani (Russo Gianluca).
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