Imprigionato il dottor Abu Sariya, eroe di Gaza

(dal team di Avaaz) Il dotta sacrificato tutto per salvare vite a Gaza. Adesso è detenuto illegalmente in un carcere israeliano
e probabilmente torturato. Medici di tutto il mondo si stanno mobilitando per liberare lui e altri operatori sanitari di Gaza. Hanno ucciso suo figlio. Hanno bombardato il suo ospedale. Hanno bloccato i medicinali che usava per alleviare il dolore dei bambini feriti. Eppure lui non ha mai smesso di salvare vite, finché Israele non lo ha catturato e probabilmente torturato. Al momento lui ed altri 94 medici, molti dei quali sequestrati mentre assistevano i loro pazienti, sono detenuti illegalmente. Sembra che cinque di loro siano già morti dietro le sbarre, mentre gli altri stanno subendo aggressioni e pestaggi. Medici di tutto il mondo si stanno mobilitando per chiedere la liberazione dei loro colleghi, così che possano continuare a salvare migliaia di bambini feriti a Gaza. Il lavoro di chi salva vite è tutelato dal diritto internazionale, ma Israele ha ignorato anche questo semplice principio: durante l’invasione di Gaza, infatti, non solo ha assassinato decine di migliaia di donne e bambini, ma ha anche devastato ospedali, bombardato ambulanze e ucciso più di 1500 operatori sanitari. Il dottor Hussam Abu Safiya, che ha diretto l’ultimo ospedale ancora operativo nel Nord di Gaza fino all’incursione, è detenuto in Israele insieme ad altri quasi 100 operatori sanitari, molti dei quali prelevati mentre erano in servizio in ospedali e ambulanze nel territorio palestinese. Facciamo in modo che la storia del dottor Abu Safiya non venga dimenticata e facciamo conoscere al mondo le ingiustizie subite da chi ha dedicato la propria intera esistenza a salvare vite. Una petizione globale sostenuta da centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo può aumentare la pressione per la loro liberazione e mantenere alta l’attenzione pubblica finché i medici di Gaza non saranno liberi. Nonostante il fragile cessate il fuoco, già violato troppe volte, il popolo palestinese continua a subire gravi violenze, repressione quotidiana e le sofferenze dell’occupazione e del regime di apartheid.

Commenti