Riardo/ Teano Valeria Cerbo si laurea in Giurisprudenza con l'encomio della Commissione

(Paolo Mesolella) RIARDO/ TEANO Una buona notizia. Ogni tanto fa bene dare buone notizie: la dottoressa Valeria Cerbo, insostituibile
assistente amministrativo presso l’istituto "Foscolo" di Teano, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con l’encomio della Commissione, un buon voto ed una tesi molto interessante ed attuale: “L’evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa Cattolica dal Concordato del 1929 agli accordi di Palazzo Madama del 1984”; una tesi che oltre a presentare il contesto storico e giuridico del concordato e degli accordi, si sofferma con grande competenza ad affrontare profili giuridici e costituzionali sui recenti rapporti tra Stato e Chiesa, sul principio di laicità dello Stato, sul pluralismo confessionale, sui modelli comparati e sul diritto interculturale. Una tesi molto interessante che ha avuto come relatore a Napoli il chiarissimo prof. Vasco Fronzoni. La tesi, frutto di una ricerca puntuale ed appassionata, si è soffermata in particolare sui principi della libertà religiosa, sulla laicità dello stato e sull’uguaglianza tra le religioni. Molto interessante il percorso storico dal Non -Espedit alla legge delle Guarentigie, dal Patto Gentiloni ai Patti Lateranensi alla nascita dello Stato liberale con il matrimonio civile e l’abolizione della religione cattolica nelle scuole statali: dalla Questione Romana alla “Rerum Novarum” di Papa Leone XIII, dalla Breccia di Porta Pia al difficile rapporto con il Fascismo. Interessanti anche i riferimenti agli interventi della Corte Costituzionale nei rapporti Stato - Chiesa, il dibattito parlamentare, le proposte di revisione del Concordato negli anni 60, la Secolarizzazione ed il ruolo delle forze politiche: dalla DC di Andreotti e Moro, al PCI di Berlinguer, dal PSI di Craxi al Partito Radicale di Pannella. La ricerca di un equilibrio difficile tra libertà religiosa e laicità dello Stato.” La revisione del 1984, spiega la dott.ssa Cerbo, ha rappresentato una svolta decisiva: con essa è stato superato il principio della “Religione cattolica come religione di Stato”, sono stati introdotti i finanziamenti volontari (l’8 per mille), la riforma dell’insegnamento della religione cattolica e del matrimonio canonico. Il contesto attuale, inoltre, segnato da continui movimenti migratori e dalla diversità religiosa impone un’ulteriore riflessione: è necessario rafforzare una laicità inclusiva, capace di accogliere la molteplicità delle appartenenze e garantire la neutralità dello Stato senza negare il valore della dimensione spirituale. Una tesi veramente interessante. Congratulazioni anche dalla redazione di Caserta24ore.

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