La Madonna della Sanità o Salute. Il culto

(Maria Grazia Capanna) L'iconografia della Madonna della Salute è rappresentata con la Vergine Maria che tiene in braccio Gesù
che benedice con la mano; viene raffigurata insieme a santi protettori contro le malattie, come San Rocco e San Sebastiano. Le immagini simboleggiano la protezione, la speranza e la guarigione fisica e morale, diventando un punto di riferimento per i fedeli che affidano a lei le loro difficoltà.La rappresentazione più comune vede la Vergine Maria che mostra il Bambino Gesù in braccio, il quale a sua volta benedice i fedeli, questo gesto indica che Maria guida i fedeli verso Gesù, che rappresenta la guarigione e la salvezza. L'iconografia è frequentemente arricchita dalla presenza di santi invocati contro le pestilenze e le malattie. San Rocco raffigurato con il suo cane, è un simbolo di cura degli ammalati. San Sebastiano un altro santo spesso associato alla protezione dalla peste, lo si trova in diversi dipinti. I simboli di preghiera e di speranza il gesto di accendere una candela di fronte all' icona è un gesto che simboleggia la preghiera e l'affidamento a Maria, come si vede nella Basilica della Salute a Venezia. La Madonna della Salute prende il nome dalla sua intercessione perché il suo intervento pose fine a un'epidemia di peste a Venezia, in seguito alla liberazione dalla peste del 1630-1631, i veneziani votarono la costruzione della Basilica di Santa Maria della Salute come ringraziamento alla Vergine, a cui attribuirono il titolo di "salute". La festa si celebra il 21 novembre, in concomitanza con la Presentazione della Beata Vergine Maria, ed è una ricorrenza importante, specialmente nell'area dell'ex Repubblica Veneta. Il culto a Napoli della Madonna alla Sanità è incentrato sulla Basilica di Santa Maria della Sanità, costruita nel XVII secolo dopo il ritrovamento di un antichissimo affresco della Madonna risalente al V-VI secolo.
La devozione è legata anche al culto di San Vincenzo Ferreri, noto come "'O Munacone", patrono del rione, la cui statua è conservata nella basilica, che per questo motivo è chiamata anche Chiesa di San Vincenzo 'O Munacone. Vincenzo Ferreri, in valenciano Vicent Ferrer nato a Valencia, 23 gennaio 1350 – Vannes, 5 aprile 1419, è stato un religioso e predicatore apocalittico nativo del regno di Valencia, appartenente all'ordine dei Domenicani. Si adoperò in modo particolare per la composizione dello scisma d'Occidente, militando nel partito benedettista fino alla revoca dell'obbedienza al "papa Luna" da parte del re d'Aragona. Anche Napoli come Venezia ha il suo punto di riferimento del rione Sanità. Nel quartiere la Basilica è conosciuta come chiesa di San Vincenzo "O Munacone il monacone", perché custodisce una famosa statua di San Vincenzo Ferrer. La statua, secondo la tradizione, fu portata in processione nel 1836, quando la città venne colpita dall'ennesima epidemia di colera. Grazie all'intercessione del Santo il morbo cessò miracolosamente e da allora il primo martedì di luglio il rito si ripete in ricordo della grazia ricevuta. Dal 24 dicembre 2021, la Basilica di Santa Maria della Sanità ospita Il Presepe Favoloso, un’opera monumentale permanente creata dai fratelli Scuotto, in collaborazione con il restauratore e scenografo presepiale Biagio Roscigno. L’opera rappresenta il bisogno di stare vicini, di tornare a vivere in un assembramento felice, attraverso uno strumento comunicativo potente come l’arte presepiale. Il presepe napoletano è una delle più efficaci rappresentazioni dello stare insieme, del raccontare una comunità con momenti difficili e momenti di gioia, il suo passato, il presente e il futuro, in una composizione che fa da cornice all’evento sacro. La storia della "Madonna della Sanità" in Puglia è legata a diverse tradizioni locali, come quella che a Martina Franca iniziò nel 1594 con una cappella e portò alla fondazione di un santuario nel 1942, o quella di Volturara Appula, dove la devozione nacque nel 1531 dopo un presunto miracolo al marchese Bartolomeo Caracciolo, che fece erigere la chiesa del santuario. A Taranto, invece, il culto è legato al santuario della Madonna della Salute (anch'esso chiamato "della Sanità"), che ha origine dalla presenza dei Gesuiti nel Seicento. La devozione risale ad almeno il 1594, con una cappella dedicata alla Madonna della Sanità. Un atto notarile del 1618 ne conferma l'esistenza. Nel 1940, la Madonna della Sanità fu proclamata compatrona di Martina Franca dalla Santa Congregazione dei Riti, rendendo l'antica chiesa troppo piccola. Secondo la tradizione, il santuario fu costruito nel 1531 dal Marchese Bartolomeo Caracciolo per ringraziare di essere guarito da una brutta caduta da cavallo avvenuta in quel luogo. Il culto si estende anche in Molise e la festa si celebra ogni anno la prima domenica di maggio, unendo spiritualmente le due regioni. All'interno del santuario è custodita una preziosa statua lignea della Madonna, ritenuta dai devoti miracolosa.

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