CAPUA - "FaziOpenTheater": al via l’ottava stagione della rassegna di teatro d'innovazione, inclusione e danza, diretta da Antonio Iavazzo.

(di Paolo Mesolella) CAPUA Ieri a Palazzo Fazio a Capua c’era un parterre straordinario per presentare la nuova interessante rassegna
dedicata ad Andrea Vinciguerra, al quale è stata intitolata la Sala Teatro; un programma entusiasmante, con compagnie ed artisti nazionali ed internazionali, di assoluto prestigio e qualità. Un programma che è un vero e proprio spazio aperto, dove, oltre agli spettacoli teatrali, saranno ospitati grandi maestri, mostre di pittura, spettacoli di danza ed arti performative. Quest’anno in particolare ritornerà la prestigiosa compagnia del “Teatro Strappato” e il "Teatro Segreto” diretto da Ruggero Cappuccio e Nadia Ofelia Baldi. Si parte domenica 26 ottobre prossimo, alle ore 19, con un bel spettacolo di Jury Monaco “Assolo per solista solitario”. L’ottava rassegna nazionale di Teatro -danza nasce con il patrocinio del Comune di Capua, grazie alla scuola di Cinema e Teatro “Il pendolo” di Antonio Iavazzo, in collaborazione con l’associazione culturale “Capuanova”, l’associazione “Colibri”, il collettivo Daimon e l’organizzazione generale di Gianni Arciprete.
Tante le novità e numerosi gli attori di talento: dal Teatro Strappato franco-spagnolo, al Teatro Argentino, da Jury Monaco a Daniela Cenciotti, da Maurizio Saburri a Caterina Scalaprice. La rassegna di FaziOpen Theater spazierà dal comico- brillante, all’inclusione, dall’innovazione alla danza, alle arti. Erano presenti all’incontro con la stampa, Antonio Iavazzo Direttore artistico della rassegna, Gianni Arciprete organizzatore generale, Vincenzo Corcione, assessore alla cultura del Comune di Capua, Annamaria Di Maio (referente Teatro- Danza), Gianpaolo Gentile (referente Teatro inclusione), Marco Palasciano autore e regista, Livio Marino con il progetto “Figure”. E poi tanti bravi attori e registi che hanno presenteranno le loro opere al teatro di Palazzo Fazio senza avere un euro di profitto, con la formula dello “sbigliettamento”. Piccoli eroi che hanno scelto di fare gli attori spesso come unico mestiere e senza uno stipendio fisso. Perché la loro vera vita è il teatro. Yuri Monaco presenterà “Assolo per solista solitario”, uno spettacolo che ripercorre i suoi trent’anni di carriera: uno spettacolo esplosivo e di qualità. Domenica 9 novembre sarà la volta di “Abbasce le cape” di Maurizio Sarubbi. Il riadattamento degli “Ultimi giorni di un condannato a morte” di Victor Hugo ma il protagonista ha origini pugliesi. Domenica 7 dicembre alle ore 19, seguirà “’A gravidanza.. secondo me” con Giusy Freccia.Uno spettacolo nato sul divano di casa ma geniale e dedicato a tutte le donne. La gravidanza come pretesto per riflettere sulla vita quotidiana di ogni donna, mamma e non mamma. Domenica 21 dicembre, alle ore 19, la compagnia Teatro Strappato presenterà “Arepa & Polenta”. La storia di due immigrati che diventano una folla ,storie di immigrati unite insieme. Una storia che arriva dai campi di mais del mondo. Domenica 11 gennaio alle 19 sarà la volta di Caterina Scalaprice con il suo spettacolo “Where have all the flowers gone?”. Un’attrice straordinaria che ci racconta la storia del rapimento di Anna. Una storia apportatrice di speranza che ha il patrocinio dell’associazione Penelope. Domenica 8 febbraio è la volta del “Sogno di una notte di Mezza Estate” Un lavoro che nasce dal laboratorio di teatro e recitazione “Margine comunicante" di Piedimonte Matese. Domenica 22 febbraio Antonio Iavazzo e Gianni Arciprete presentano in anteprima assoluta “Divertissement et ca va come ca” Tre sketch che trovano nei testi, nei meccanismi e nei tempi comici la loro ragione scenica.
Domenica 22 marzo poi Daniela Cenciotti (la moglie di Carlo Croccolo) presenterà lo spettacolo “Di mamma ce n’è una sola… e meno male”. Spiega:”Avevo bisogno di togliere un po' di santità alla figura della donna. Siamo delle “merde” come le altre cose. Nello spettacolo ci ho messo un pezzo di Medea, di Clitemnestra, donne che nella letteratura teatrale sono negative, prostitute, assassine, possessive. Uno spettacolo drammatico ma vero che racconta, commuove e spiazza. Domenica 5 aprile seguirà “Rumore di fondo”con Gea Martire. Un monologo impegnativo per parlare di femminicidio. Per ricordare la vita di Carmine Ammirati, un ragazzo orfano di femminicidio. Figlio di una madre uccisa dopo ventitré denunce. Un femminicidio che è quasi un omicidio di stato. Domenica 26 aprile poi la compagnia Extravagantes di Napoli presenta “The Donkey Diaries” , liberamente tratto dall’Asinaria di Plauto con servi astuti, giovani avidi e meretrici. Domenica 8 marzo infine Francesco Riveccio presenta “Rainbow”, memorie di una storia vera. “E’ la storia di mio nonno, spiega il regista ed interprete: 80 anni fa fu prelevato da un campo di calcio e inviato dai fascisti con il sommergibile “Enrico Toti” in Africa. E’ anche la storia degli Internati Militari italiani, gli IMI che finirono sbandati. Mio nonno si trovò in Russia orientale. Il 27 settembre è diventata la giornata nazionale degli Internati Militari Italiani che vennero utilizzati come merce di scambio. Sono storie queste che debbono essere ricordate perché gli uomini dimenticano troppo in fretta.

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