15 Settembre: la Chiesa cattolica celebra l'Addolorata: "Stabat Mater dolorósa, iuxta crucem lacrimósa."

(Maria Grazia Capanna) Il 15 settembre si celebra la Beata Vergine Maria Santissima Addolorata, istituita nel 1914 da Papa Pio X.
È la Patrona della Regione Ecclesiastica Abruzzese-Molisana assieme a San Gabriele dell'Addolorata, San Camillo de Lellis e San Pietro Celestino. In Abruzzo la Sua figura ci rimanda alla vita di San Gabriele dell'Addolorata, in Molise all'apparizione della Vergine che offre il Figlio Gesù morto, nella località di Castelpetroso. Il culto di Maria Addolorata, la Mater Dolorosa, ma anche nota con nomi simili, ha origini che potremmo definire evangeliche poiché è presente nella Via Crucis fino alla morte in Croce di Gesù sul Calvario assieme al discepolo Giovanni, alla deposizione e sepoltura. In origine infatti, ed ancora in qualche luogo oggi, si accompagnava la Via Matris alla Via Crucis a significare la condivisione della sofferenza redentrice della Madre e del Figlio. Molte e dovunque sono le chiese, santuari, basiliche e cappelle a Lei dedicate oltre all'interesse di artisti toccati dal suo ruolo di Madre sofferente e Madre Donata di cui, tra i più celebri, Jacopone da Todi nel suo appassionato STABAT MATER e Michelangelo nella sua splendida "Pietà" .
L'incontro di San Gabriele con la Madre Dolorosa avviene, oltre ad altri avvenimenti legati alla sua vita personale e spirituale, anche in seguito alla perdita prematura della madre di cui il piccolo Gabriele conservava una piccola statuina della Pietà. San Gabriele, entrato nell'ordine dei Passionisti, amava parlare con Maria come un bambino con la sua madre, dandone un'immagine di intimità e fiducia nella sua cura materna: "Maria è amabile, fedele e costante, non si fa mai vincere in amore ma resta sempre superiore. Nei pericoli subito accorre a liberarti, ti consola se sei afflitto, ti solleva se sei malato, ti soccorre se sei nel bisogno." Il culto molisano è invece legato alla visione avvenuta nel marzo 1888 a Castelpetroso, in Molise, a due giovani contadine: Serafina e Fabiana Cicchino, sul Monte Patalecchia, in località Cesa tra Santi. La Vergine apparve il 22 marzo 1888, stringendo tra le braccia il corpo esanime di Gesù. A seguito del caso si decise di edificare un Santuario a Castelpetroso sul luogo dell'apparizione la cui costruzione durò però, per diverse vicende, quasi un secolo. Solo nel 1973, Papa Paolo VI proclamò Maria Santissima Addolorata Patrona del Molise mentre la consacrazione del Santuario avvenne il 21 settembre 1975 da Giovanni Paolo I. La comunità di Sparanise si sente particolarmente partecipe di questa solennità per l'apparizione, meno nota ma non meno sentita, della sua Compatrona: l'Addolorata del Torello, avvenuta l'8 febbraio 1899 e celebrate da allora a febbraio e nell'ultima domenica di maggio.

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