(Paolo Mesolella) TEANO Giovedì 24 agosto prossimo, alle ore 18, inizia il triduo con la Santa Messa e la novena a San Vitaliano nella chiesa parrocchiale di San Vitaliano a Tranzi, frazione di Teano. Per domenica 24 agosto , alle ore 8, è previsto l’arrivo della banda musicale per il giro del paese; alle ore 11 la santa Messa solenne, alle ore 12, la Processione della Statua di San Vitaliano per le vie del paese. Il parroco, con un comunicato inviato in redazione, ha voluto ringraziare i benefattori per le offerte ricevute, grazie alle quali anche quest’anno sarà possibile festeggiare il santo patrono San Vitaliano , anche nella parrocchia di Transi di Teano. Con una visita veloce in paese abbiamo avuto la possibilità di visitare una tranquilla chiesetta dedicata a San Vitaliano che ha ricevuto in dono il culto del santo da una famiglia di Sparanise, dove San Vitaliano è con-patrono con la Madonna del Torello. A Transi, frazione di Teano, ancora oggi esiste una chiesa sotto il titolo dell'Assunzione di Maria. Sulla porta di accesso alla chiesetta, in una lunetta, vi è un dipinto dell'Assunta, deperito nel colore. L'interno della Chiesa è in cattive condizioni, il soffitto rovinato e il tetto scoperchiato. Entrando, sulla parete sinistra vi è un dipinto raffigurante un cavaliere in preghiera; ai suoi piedi una lapide di mamo riporta la seguente iscrizione in latino: “In onore della Beata Vergine Maria/ sotto il titolo ella B.V. dell’Assunzione di suo giuspatronato/ una chiesa ex novo fondò e dotò a proprie spese/ Giulio De Paris del villaggio dei Transi, con l’onere perpetuo di far celebrare la messa una volta alla settimana”. Il giorno 6 ottobre 1652. Sull'altare vi è una tela dell'Assunta deturpata e consunta dalle intemperie, tela che si potrebbe ancora sottrarre alla totale rovina. Annessa alla chiesa è la casa appartenente una volta anche alla famiglia De Paris. La casa verso il 1840 con una discreta porzione della proprietà terriera dei De Paris passò per eredità ad un antenato dell'esistente famiglia Grande, chiamato Gennaro il quale, avendo sposato Maria Finello, discendente per il ramo femminile dalla famiglia De Paris, da Sparanise trasferì a Tranzi il suo domicilio. Questi immobili rimasero per molti anni in mano agli eredi Grande; di qui l’origine della devozione al santo Patrono san Vitaliano,
Due dei tre quadri a olio, che ornano l'interno della Chiesa, furono fatti dipingere dal parroco Don Giuseppe De Paris nell'anno 1745; difatti quello sull'Altare maggiore, che ricorda un episodio della vita di San Vitaliano (nell'atto in cui viene saldamente legato dai calunniatori, chiuso in un sacco e gettato nel Garigliano) porta in basso il ritratto di un sacerdote orante con la scritta: Ioseph De Paris Pro Sua Devotione Pingere Fecit a. 1745; l'altro, La Pietà, posta sull'altare sinistro, porta la scritta: Pro Devotione Rev.di D. Ioseph Parochi De Paris, ed anch’essa si ispira ad un’anaòoga “Pietà” presente della Chiesa Madre o dell’Annunziata di Sparanise.
Commenti
Posta un commento