Cultura. Un dipinto di Nicola Convertino Dalle Tenebre alla Luce, il dilemma dell’umanità

“Questo dipinto, da me realizzato, è titolato: “DALLE TENEBRE ALLA LUCE”. Il significato è il dilemma della nostra umanità; se passiamo dalle tenebre alla luce, probabilmente ci portiamo dietro un passato oscuro che è la nostra eredità (lo si può notare dalla mano destra fumante, con le unghie pronte a graffiare), ma non necessariamente è negativo, è interpretabile. La luce necessita del buio altrimenti non potrebbe mettersi in evidenza appieno, come Giuda era necessario affinché si realizzasse il disegno divino. Pertanto Luce e Tenebre possono convivere in “esseri” pregni di una “grande conoscenza”, come in una particolare “natura” gli Androgini. Come nel caso del Baphomet (l’idolo associato ai Cavalieri Templari, poi divenuta l’immagine iconica creata dall’alchimista Eliphas Levi), spesso ritratto nelle iconorafie antiche con entrambi i sessi, una sorta di combinazione di attributi maschili e femminili (con seni e fallo) e le braccia e mani rivolte verso l’alto e verso il basso, che rappresenta l’unione degli opposti e i processi alchemici di trasformazione (dissoluzione e coagulazione). Per farla breve… L’UNIONE DEGLI OPPOSTI, dove l’androgino è visto come il culmine della realizzazione spirituale, simboleggiando l’equilibrio e l’armonia tra le polarità”.

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