Napoli sospende ogni collaborazione con Israele. Il Consiglio comunale approva la mozione all’unanimità.

Il Consiglio comunale di Napoli, il 2 luglio scorso, ha approvato all'unanimità una mozione che impegna il sindaco Manfredi
e l'amministrazione comunale a "rescindere ogni collaborazione istituzionale con enti, associazioni e istituzioni israeliane espressione diretta dell'attuale governo israeliano". La mozione è stata approvata durante una seduta tenutasi nel Maschio Angioino, incentrata sulla crisi umanitaria a Gaza. La mozione è stata illustrata in aula dal consigliere Sergio D'Angelo, che l’ha proposta con il collega Rosario Andreozzi. La mozione impegna il sindaco Manfredi, in qualità di presidente dell'Anci, anche a sostenere "in Regione Campania l'adozione di restrizioni agli accordi istituzionali per lo studio, la cultura, la ricerca, gli scambi commerciali e tecnologici verso università e imprese israeliane e a sostenere queste richieste presso le regioni e il governo italiano, nell'ambito del suo ruolo nella Conferenza Stato-Regioni. A sostenere ogni programmazione per l'attivazione di iniziative di assistenza umanitaria alla popolazione civile palestinese, di concerto con gli enti sanitari, formativi e sociali, ivi compresa l'accoglienza e l'assistenza in strutture comunali e l'assistenza umanitaria a Gaza in accordo con il Ministero degli Esteri italiano nell'ambito del programma governativo ‘Food for Gaza’.

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