(Foto di tepertorio).
Legambiente: “Non saremo intimiditi da questo ennesimo attacco vile e criminale, c'è una verità che non viene cancellata con il fuoco: quelle terre sono ormai libere e il nostro impegno impedirà che si torni indietro
“Con l'arrivo dell'estate puntuale arrivano le fiamme sul campo coltivato a Cardo dalla Cooperativa Sociale Terra Felix di Succivo su un terreno confiscato al Clan di Francesco Schiavone, “Sandokan. Domenica sera le fiamme innescate in più punti hanno distrutto i 7 ettari coltivati a Cardo. Non si può più parlare di coincidenze o della favola dell' autocombustione. Siamo vicini alla nostra cooperativa con l'impegno di tutte e tutti noi a rispedire al mittente ogni tentativo di voler mettere in ginocchio le esperienze nate sui terreni confiscati. Non saremo intimiditi da questo ennesimo attacco vile e criminale, c'è una verità che non viene cancellata con il fuoco: quelle terre sono ormai libere e il nostro impegno impedirà che si torni indietro. Il lavoro della cooperativa rappresenta un esempio tangibile di come si può riportare nel solco della legalità un bene che è stato restituito ad una funzione produttiva e sociale". In una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania sull'incendio che stanotte ha colpito il campo coltivato a Cardo dalla Cooperativa Sociale Terra Felix di Succivo, un terreno di sette ettari in localita' S. Maria la Fossa confiscato al Clan di Francesco Schiavone, “Sandokan” e da almeno quattro anni coltivato a Cardo.
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