Editorale. I libri che leggerò questa estate sui preti ribelli e rivoluzionari: don Milani, Balducci, Mazzolari, Turoldo e Dossetti.
(di Paolo Mesilella) Editoriale. Ho sei libri, sulla mia scrivania, che sto leggendo in questi giorni e che debbo terminare di leggere entro il mese di agosto. Libri che parlano di preti di frontiera e che hanno come argomento la pace, l’ambiente, la giustizia sociale. Cose che in questo periodo di tempo sono di grande attualità. I preti sono: don Lorenzo Milani, don Ernesto Balducci, don Primo Mazzolari, Padre Davide Maria Turoldo, Giuseppe Dossetti; scrittori da leggere con attenzione per il loro essere stati in qualche modo profeti del nostro tempo. Profetti spesso citati e ricordati ma poco letti, se non per qualche libro particolare, più noto. Preti di frontiera che per anni sono stati osteggiati dalla stessa gerarchia ecclesiastica perché pretendevano di far amare il Vangelo anche dai laici. La profezia di don Ernesto Balducci, per esempio, è datata 1985, quando uscì “L’Uomo planetario”, importante testo sul pensiero del padre scolopio toscano (L’uomo planetario. Etica laica e fedi religiose sul crinale apocalittico). Poi la biografia di don Primo Mazzolari, a cura di Giorgio Vecchio, docente di Storia contemporanea all’università di Parma (Don Primo Mazzolari. Una biografia. 1890-1932, Morcelliana) che presenta aspetti inediti del parroco di Bozzolo: ribelle e innovatore. Sempre di don Primo Mazzolari il prof. Giorgio Vecchio ha pubblicato “La Resistenza dei cristiani” che raccoglie testi preziosi sul carcere, scritti dal prete cremonese proprio in carcere, dove fu richiuso dai fascisti. Poi il libro di padre David Maria Turoldo. “Vita di un poeta ribelle” Ts edizioni, a cura di Mario Lancisi. Ricorda il 1954 , quando padre Turoldo fu esiliato a Firenze e don Milani a Barbiana, La vicenda di padre Turoldo si confronta con la Resistenza, con l’obiezione di coscienza alle armi, con la guerra e la poesia. Anche la biografia di Giuseppe Dossetti (di Rocco Gumina) ricorda l’impegno di un prete, Giuseppe Dossetti nella Resistenza e nella Democrazia Cristiana fino al 1958 quando abbandonò tutto per dedicarsi alla vita monastica (Giuseppe Dossetti: tra intenzione e fine. Gli anni dell’impegno politico 1943-1958, Il pozzo di Giacobbe). Infine è da leggere certamente la vita di don Lorenzo Milani, ricordata da Adele Corradi, l’unica professoressa ammessa a Barbiana, e morta centenaria 7 mesi fa: un libro postumo su Barbiana, molto interessante, con prefazione di Goffredo Fofi (Don Lorenzo, qualcosa da ridire, Edizioni Clichy).
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