(counicato dell'Azione Cattolica Italiana) Il raid israeliano che ha colpito la Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza – unica nella Striscia, rifugio per cristiani e musulmani – è un atto vile, che ferisce la dignità umana e calpesta ogni principio di diritto internazionale. Non è più possibile parlare di “errori” o “danni collaterali”: la sistematicità degli attacchi contro scuole, ospedali, campi profughi e ora una chiesa cristiana racconta una spirale disumana che va fermata.L’Azione Cattolica esprime solidarietà a padre Gabriel Romanelli, ai feriti e a tutta la comunità parrocchiale di Gaza. Facciamo nostro l'appello di Papa Leone XIV e della CEI - Conferenza Episcopale Italiana affinché tacciano le armi e si avvii un negoziato, unica strada possibile verso la pace.
Commenti
Posta un commento