Caserta "Appello del Garante provinciale delle persone private della libertà Don Salvatore Saggiomo: la politica agisca ora!

(Caser24ore) CASERTA In qualità di Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Provincia di Caserta,
mi unico con determinazione all'appello lanciato dalla Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali per dire con forza: non possiamo più attendere. Bisogna agire, e farlo subito. Le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica il 30 giugno scorso davanti al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria non sono un semplice richiamo: sono un grido di allarme, un monitor che la politica tutta – a ogni livello – ha il dovere morale e costituzionale di raccogliere.Le carceri italiane sono oggi luoghi dove troppo spesso si spengono non solo le speranze, ma anche le vite. Sovraffollamento, abbandono, suicidi, violazioni sistematiche dei diritti fondamentali: siamo di fronte a una vera emergenza sociale e umanitaria. Ogni giorno di silenzio istituzionale è un giorno in cui la nostra democrazia si allontana dai suoi principi fondanti. Come ha giustamente ricordato il Capo dello Stato, le carceri non devono essere una fabbrica di criminalità, ma luoghi di recupero, riscatto e reintegrazione sociale. Ogni detenuto recuperato è una vittoria per la sicurezza collettiva. Ogni detenuto abbandonato è una sconfitta per lo Stato. I numeri parlano chiaro: gli istituti penitenziari minorili hanno visto, nel solo biennio successivo al cosiddetto Decreto Caivano, un drammatico aumento dei detenuti, passando da 385 a 586 presenze. Anche questo dato, che riguarda i nostri ragazzi e le nostre ragazze, non può lasciarci indifferenti. Per questo, il prossimo 30 luglio, a un mese esatto dall'intervento del Presidente della Repubblica, aderisco con convinzione alla manifestazione nazionale promossa dalla Conferenza dei Garanti. Invitiamo tutti i parlamentari, eurodeputati, consiglieri regionali e rappresentanti delle istituzioni a entrare con noi nelle carceri. Venite a vedere, venite ad ascoltare. Il Paese ha bisogno di un provvedimento urgente, serio e strutturale, che affronti il sovraffollamento con misure degne di uno Stato di diritto. Misure come l'estensione della liberazione anticipata sociale, già avanzata dall'on. Le giacchetti, possono offrire un sollievo concreto e immediato, ma servono coraggio politico, volontà trasversale e senso di responsabilità. Nel 2003 e nel 2010, in momenti altrettanto critici, si è scelto di intervenire con leggi straordinarie. Ora, di fronte a decine di suicidi, a condizioni di vita disumane e a un sistema al collasso, non possiamo rimanere spettatori. Non subito: ORA. Lo chiedono i detenuti. Lo chiedono gli operatori penitenziari. Lo chiedono le famiglie. Lo chiediamo tutte le coscienze oneste di questo Paese. Don Salvatore Saggiomo, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Provincia di Caserta

Commenti