Calvi Risorta. La Camera dei Deputati accoglie proposta deputato Santillo per il recupero e il rilancio turistico e culturale del sito archeologico dell'antica Cales

(Foto di repertorio)"La Camera dei Deputati ha accolto la mia proposta che raccomanda al Governo di adottare tutte le iniziative necessarie per la tutela, il recupero e il rilancio turistico e culturale del sito archeologico dell'antica Cales, situato nel territorio di Calvi Risorta e dei comuni limitrofi" - lo ha dichiarato Agostino Santillo, parlamentare del Movimento 5 Stelle e vice presidente della Commissione Ambiente alla Camera. "L'ordine del giorno impegna il Governo a promuovere accordi di collaborazione con le amministrazioni territoriali competenti e protocolli di intesa tra il Ministero della Cultura, l'ANAS e i soggetti gestori della tratta autostradale per sviluppare un piano di valorizzazione e conservazione in sinergia con gli interventi di manutenzione delle infrastrutture viarie. L'area archeologica della città romana di Cales copre un territorio molto vasto e rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore che conserva tracce della propria presenza lungo i più importanti tracciati viari dell'antichità, spesso collocati a distanza di pochi chilometri dagli assi autostradali attuali. La tutela del patrimonio archeologico è un aspetto fondamentale nella pianificazione delle infrastrutture stradali, e la loro manutenzione può rappresentare un'importante opportunità per promuovere interventi di valorizzazione e salvaguardia dei siti archeologici situati in prossimità della rete viaria. Cales è un sito di grande valore scientifico, storico e architettonico che nell'antichità ha rappresentato un punto nevralgico tra il basso Lazio e la Campania, conservando ancora oggi reperti storici di altissimo valore. È fondamentale facilitare l'accessibilità ai siti meno conosciuti situati a poca distanza dagli assi viari, creando un circuito virtuoso tra infrastrutture e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio" - conclude il deputato casertano. L'Antica Cales fu un'importante città dell'antica Campania, situata nell'attuale comune di Calvi Risorta, in provincia di Caserta. La sua origine è incerta, ma le prime tracce di insediamenti risalgono all'età del Bronzo. Di stirpe osca, Cales divenne un centro significativo grazie alla sua posizione strategica lungo l'antica Via Latina, che collegava Roma a Capua e, successivamente, ad altre importanti città del sud Italia. Questa collocazione favorì scambi commerciali e culturali intensi. Nel 335 a.C., Cales fu conquistata dai Romani, che ne fecero una colonia di diritto latino, un passo cruciale per il controllo romano sulla Campania. La romanizzazione portò alla costruzione di imponenti opere pubbliche, tra cui un teatro romano, un anfiteatro, e un acquedotto che garantiva l'approvvigionamento idrico. La città fiorì economicamente, divenendo nota per la produzione di vino di alta qualità, il celebre vinum Calenum, molto apprezzato a Roma. In epoca imperiale, Cales mantenne la sua prosperità, come testimoniano i numerosi reperti archeologici, tra cui statue, mosaici e iscrizioni. La sua importanza diminuì gradualmente con la crisi dell'Impero Romano e le invasioni barbariche, che portarono al declino e all'abbandono di molte aree urbane. Nonostante il saccheggio e le distruzioni, i resti archeologici di Cales offrono ancora oggi una preziosa testimonianza della sua passata grandezza. Le campagne di scavo moderne hanno riportato alla luce gran parte della città romana, permettendo di ricostruire l'impianto urbano e la vita quotidiana dei suoi abitanti. L'area archeologica di Cales è oggi un sito di notevole interesse, sebbene non sia ancora pienamente valorizzato come meriterebbe. Continua ad essere oggetto di studi e ricerche, contribuendo a far luce su un capitolo importante della storia antica della Campania e dell'Italia. La sua riscoperta è fondamentale per comprendere la dinamica dell'espansione romana e l'integrazione delle popolazioni locali.

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