Presentato l’Accordo di valorizzazione per il Castello angioino-aragonese di Calvi Risorta
Presso l'aula Consiliare Comune di Calvi Risorta la Direzione regionale Musei nazionali Campania ha presentato l’Accordo di valorizzazione del Castello angioino-aragonese di Calvi Risorta.
L’accordo rappresenta uno strumento di collaborazione e progettazione culturale che segna un passo importante verso la riscoperta delle radici storiche e culturali della comunità locale. Definisce gli obiettivi, le strategie e le linee guida per potenziare la valorizzazione e la fruizione di questo straordinario monumento, che si inserisce in un contesto storico-archeologico di grande rilevanza.
L’accordo rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione culturale e la fruizione pubblica di uno dei monumenti più significativi del territorio, parte integrante dell’affascinante contesto storico e archeologico dell’antica Cales, e definisce obiettivi e strategie condivise per il rilancio del Castello, che diventerà sede museale dedicata all’intero territorio caleno, per raccontarne la storia dalle origini aurunche fino al Tardo Medioevo.
L’intesa è stata sottoscritta dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania, rappresentata dalla Direttrice ad interim, Luana Toniolo, e dal Comune di Calvi Risorta, proprietario del bene, rappresentato dai componenti della Commissione straordinaria, Giuseppina Ferri e Francesco Massidda.
Dopo i saluti istituzionali dei commissari straordinari, la Direttrice regionale ad interim ha illustrato il progetto condiviso di promozione e fruizione pubblica del patrimonio culturale del Castello angioino-aragonese.
Al termine dei lavori si è proceduto alla sottoscrizione del progetto scientifico-culturale per la realizzazione di una sede museale presso il Castello angioino-aragonese.
La presentazione del progetto di valorizzazione condivisa e integrata del Castello angioino-aragonese arriva a conferma dell’impegno e degli sforzi del Ministero della Cultura, rappresentato dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania e dalla Direzione del Teatro romano e area archeologica dell’antica Cales, che intende promuovere la valorizzazione del patrimonio archeologico di Cales, attraverso un programma strutturato e articolato per la promozione del suo territorio, anche mediante l’istituzione di un Museo archeologico nazionale, che possa raccontarne la storia, dalle fasi aurunche al Tardo medioevo.
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