(Caserta24ore) AVERSA Si è conclusa ad Agropoli la VII edizione del Festival di cinema breve dedicato ai temi della legalità. Premiati gli studenti di Aversa e Mercato San Severino. Si è conclusa il 30 maggio la settima edizione di “Legalità in Corto” , il festival del cinema breve organizzato dal Progetto Legalità , ideato da Sante Massimo Lamonaca , con il sostegno della BCC Magna Grecia e il patrocinio morale del Comune di Agropoli . Un'edizione partecipata e intensa, che ha visto il coinvolgimento di oltre 20 delegazioni scolastiche , tra cui una proveniente dalla Lombardia e le restanti dal territorio campano , con 10 opere in concorso (5 cortometraggi e 5 video spot), valutate da una giuria popolare composta da 28 studenti , affiancata da 6 esperti del settore , sotto la presidenza di Paola De Cesare , direttrice del Festival del Cinema di Salerno. Menzione speciale fuori concorso al cortometraggio realizzato dagli attori del Teatro Madrearte di Villaricca , diretto da Antonio Diana .
Io premiero Miglior Cortometraggio : Amore Mortale Realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico E. Fermi di Aversa , il corto affronta con rigore narrativo e profondità emotiva il tema della violenza di genere , ispirandosi alla vicenda di Giulia Cecchettin . Senza retorica, la narrazione esplora le dinamiche tossiche di controllo e possesso in una relazione tra giovani. La regia sobria e attenta consente allo spettatore di entrare nella psicologia del dramma, restituendo un messaggio forte e necessario. Miglior Video Spot : In Their Shoes Prodotto dagli studenti dell'IIS Publio Virgilio Marone di Mercato San Severino , è ispirato alla tragica vicenda di Santo Romano , vittima del branco. Lo spot ribalta la prospettiva invitando lo spettatore a “mettersi nei panni dell'altro”, lanciando un messaggio profondo di empatia e responsabilità collettiva . Il finale alternativo che gli studenti propongono immagina ciò che sarebbe potuto – e dovuto – accadere: una società capace di proteggere, accogliere, accogliere. Entrambe le opere sono frutto della guida di Rossella Corrado (sceneggiatrice), Fenisia Tomada (assistente alla sceneggiatura) e Luca Moltisanti (regista), figura chiave dei laboratori creativi del progetto. Il cinema come laboratorio di cittadinanza I temi affrontati nelle opere in concorso – violenza di genere, bullismo, ludopatia, disabilità – sono stati trattati con consapevolezza e maturità. Legalità in Corto non è solo una rassegna: è un percorso educativo , dove i linguaggi del cinema e dell'audiovisivo diventano strumenti per riflettere, agire, cambiare.

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