Salute. Quali sono i reali rischi dell’abuso di Cannabis?

L’utilizzo di cannabis in Italia è tra i più alti in Europa, secondo solo a quello della Repubblica Ceca (European Drug Report 2024). E la cannabis di oggi, presenta un livello di THC (Tetraidrocannabinolo) più alto rispetto al passato e, quindi espone a effetti collaterali più gravi. Secondo uno studio, i consumatori di cannabis di età inferiore ai 50 anni (anche tra gli adulti più giovani e sani) hanno oltre sei volte più probabilità di avere un infarto rispetto ai non consumatori. In particolare, si sono aggiunte nuove evidenze sulle ricadute che può avere sul feto e, poi, sul neonato se la mamma ne fa uso. Da un’indagine australiana che ha considerato oltre 215mila bambini emerge che se la mamma fuma cannabis il rischio di nascita pretermine aumenta del 200%. Prematurità significa iniziare la vita in un’incubatrice, avere difficoltà respiratorie e altre problematiche che possono toccare quasi tutti gli organi che non sono ancora sufficientemente sviluppati. Per combattere e ridurre questi rischi, l’unico strumento che negli anni si è ritenuto valido è la corretta informazione. La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga è un’associazione di pubblica utilità, non a scopo di lucro, che dà ai giovani e agli adulti informazioni basate sui fatti in merito alla droga, affinché possano prendere decisioni consapevoli e vivere liberi dalla droga. Per questo motivo i volontari di Mondo Libero dalla Droga operano su tutto il territorio nazionale da anni portando avanti iniziative educative quali distribuzione di materiale informativo, webinar gratuito, attività sportive, conferenze nelle scuole, iniziative culturali e molti altri progetti, sempre con il messaggio “No alla droga”, in quanto sostengono che “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione” come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard.

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