Teano. Da Montecitorio a Philadelphia, Vincenzo Liuzzi della classe 4^A LS del Foscolo insegue il suo sogno di violinista.
(Paolo Mesolella) TEANO Un’altra buona notizia per il Foscolo di Teano e Sparanise (Caserta): Vincenzo Liuzzi, alunno della classe 4^ Liceo Scientifico, a 17 anni, insegue il suo sogno di musicista. Il suo violino che già ha suonato a Napoli, Benevento, Montecitorio, ieri sabato 12 aprile 2025 ha suonato in America a Philadelphia. Una dimostrazione di quando l’impegno per lo studio porta ad appressare anche le altre arti, dalla musica all’arte con successo. Da Montecitorio quindi a Philadelphia, a New York. Dopo i concerti nei teatri italiani, quindi, Valerio si appresta ad inseguire il sogno americano perché Vincenzo è un violinista molto bravo. Negli Stati Uniti Vincenzo ha partecipato come solista al concerto “Cavalleria Rusticana e Grandi Amori” che si è tenuto al Kimmel Center for the Performing Arts Broad Street 300 di Philadelphia. L’evento è stato patrocinato dal Conservatorio Statale di Musica di Benevento “Nicola Sala”, dal Conservatorio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso con i fondi del Ministero del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia Domani”. Un altro motivo di soddisfazione e di orgoglio per i docenti e per il dirigente del Foscolo che negli anni passati hanno visto crescere una band di musica Jazz nel Liceo Classico che ha anche pubblicato un interessante album. Spiega la prof.ssa Genovina Palmieri, sua docente di Italiano e latino nella classe 4^ Liceo Scientifico della sede “Foscolo” di Teano:” Vincenzo è molto bravo ed ha già avuto numerose soddisfazioni. Ha iniziato con interventi musicali al Museo archeologico Sidicino di Teano e a Campolattaro (BN) per poi salire sul palco dei teatri dal “Politeama” al “Teatro di San Carlo” a Napoli dove ha avuto anche la possibilità di eseguire musiche di Scarlatti diretto dal Maestro Riccardo Muti. Come giovane violinista, già vanta la conoscenza di tanti musicisti ed ha riproposto nei teatri musiche di Mascagni, Scarlatti, Dvorak, Prokofiev e tanti altri. Uno studente e musicista di cui essere fieri.”
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