S. Maria Capua V. Mostra di reperti sequestrati al museo nazionale

Giovedì 13 marzo 2025 il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua organizza il finissage “La memoria restituita. Mostra di reperti sequestrati” nella Sala Conferenze del Museo, a chiusura dell’omonima esposizione organizzata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e con la Direzione Regionale Musei Nazionali Campania. A partire dalle 10.30 saluterà il sindaco di Santa Maria Capua Vetere avvocato Antonio Mirra e seguiranno gli interventi dei sostituti procuratori della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Santa Maria Capua Vetere dottor Armando Bosso e dottor Giacomo Urbano, che presenteranno le attività della Procura nel contrasto alle attività criminali sui beni culturali; prenderà poi la parola il maggiore Massimo Esposito, comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, che chiarirà ai presenti le fasi di intervento nella lotta al traffico illecito di opere d’arte, crimine transnazionale che tocca una molteplicità di Paesi e le conclusioni saranno affidate al Direttore del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, dell’Anfiteatro e del Mitreo di Santa Maria Capua Vetere dott.ssa Antonella Tomeo, con una relazione su “Il ruolo del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua nella restituzione della memoria” che sottolineerà l’importanza del fare rete, della sinergia tra tutte le Istituzioni e del coinvolgimento dei più giovani. Al termine dell’evento, un dibattito finale coinvolgerà gli studenti dell’Istituto statale di Istruzione secondaria superiore “Amaldi-Nevio” di Santa Maria Capua Vetere, guidato dalla Dirigente Rosaria Bernabei e accompagnati dai docenti Renata D’Angelo, Natascia De Gennaro e Alfredo Troiano, moderato dal Funzionario alla comunicazione del Museo dott.ssa Mariangela Mingione. “La memoria restituita. Mostra di reperti sequestrati”, organizzata dalla Procura in collaborazione con il TPC, curata per la parte scientifica dalla Direzione del Museo, è stata inaugurata il 15 novembre 2024 al Museo archeologico nazionale dell’antica Capua alla presenza di Autorità regionali, provinciali e locali, nonché di autorevoli esponenti del mondo della Magistratura italiana ed europea e delle articolazioni periferiche del Ministero della Cultura. L’esposizione temporanea, prorogata fino a marzo per il successo di visitatori e la risonanza che ha avuto sulla stampa anche al di fuori dei confini nazionali, è il frutto di una complessa attività d’indagine – denominata Antica Cales – culminata nel sequestro di migliaia di reperti archeologici provenienti, prevalentemente, da scavi clandestini effettuati nel territorio della provincia di Caserta, nonché in parte in quelle di Benevento e di Salerno. Tra i pezzi più rinomati della mostra si possono elencare il pregiato vasellame archeologico e le monete archeologiche rinvenute in Svizzera, databili tra il V secolo a.C. e il VI secolo d.C. “La necessità ravvisata dall’Unesco di istituire una Giornata internazionale contro il traffico illecito di beni culturali ci fornisce il polso della situazione, cioè quanto questo fenomeno sia diffuso e insidioso, anche per la sua capacità di indebolire la coesione sociale e di privare la comunità della sua identità, della sua cultura e della sua storia. Il nostro dovere è valorizzare i reperti recuperati dalle Autorità inquirenti e giudiziarie, restituendo alla pubblica fruizione la loro valenza intrinseca morale, culturale, politica e sociale. Come Museo abbiamo lavorato restituendo loro dignità e soprattutto corredandoli di didascalie con descrizione, cronostoria e attribuzione precisa. In una prospettiva fortemente collaborativa, confermiamo la nostra disponibilità a promuovere ulteriori iniziative come queste, affinchè nuove tracce dell’eredità del nostro passato possano essere restituite al territorio”, così il Direttore del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua Antonella Tomeo commenta l’iniziativa. Programma 13 marzo 2025, ore 10.30 2 / 3 Sala Conferenze - Museo archeologico nazionale dell’antica Capua Via R. D’Angiò n. 44 - Santa Maria Capua Vetere SALUTI - Avvocato Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria Capua Vetere - Architetto Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento INTERVENTI Le attività della Procura nel contrasto alle attività criminali sui beni culturali - Dottor Armando Bosso, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario - Dottor Giacomo Urbano, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario Le attività del comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli - Maggiore Massimo Esposito, comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli CONCLUSIONI Il ruolo del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua nella restituzione della memoria - Dott.ssa Antonella Tomeo, direttore del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, dell’Anfiteatro e del Mitreo di Santa Maria Capua Vetere - Direzione regionale Musei nazionali Campania ORARI DI APERTURA DI MARZO Anfiteatro campano Orario di apertura – 9:00/17:00 Museo archeologico nazionale dell’antica Capua Orario di apertura – 9:00/18:30

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