Teano. Lunedì 3 febbraio, all’Alberghiero, un convegno sulla Dieta Mediterranea con Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea

(Paolo Mesolella) TEANO Lunedì 3 febbraio prossimo, alle ore 10.30, nell’aula Ristorante dell’Alberghiero in Viale dei Platani
a Teano si terrà un interessante incontro di formazione su “Giovani e benessere: profumi e aromi naturali, gusto e corretto regime alimentare “ con il patrocinio del Comitato Unicef di Caserta. All’incontro, riservato a tutti gli alunni delle classi dell’indirizzo Enogastronomia dell’Alberghiero, parteciperanno il vicesindaco di Teano, avv. Laura Laurenza, la dott.ssa Pamela Frasca, Consigliera di parità della Provincia di Caserta, la prof.ssa Rosalia Pannitti, Presidente Unicef della Provincia di Caserta. Relazionerà su “Dieta Mediterranea e corretto regime alimentare” il dott. Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea. Dall’Alberghiero di Teano quindi il Presidente Amendolara lancerà un invito a seguire questa straordinaria dieta che solo il 5% degli italiani segue come modello alimentare. Eppure, spiega Amendolara in un’intervista “ la Dieta Mediterranea è un regime alimentare che per l'ottavo anno consecutivo si trova prima nel mondo fra 38 diete esaminate. Amendolara che presiede l’Osservatorio per la Dieta Mediterranea voluto da Fnob, Ciheam, Università Parthenope e Uni, spiega che “il benessere e la tutela della salute lo si ottengono aderendo al modello alimentare sancito dall’Unesco. Il modello andrebbe usato come mezzo perché indica ciò che serve, quello che dobbiamo fare e ci offre gli strumenti per avere cura della nostra salute. Non a caso la Dieta mediterranea resta anche per il 2025 per l’ottavo anno consecutivo, in cima alla classifica 'Best Diets Overall di US.News &World Report' che ha valutato 38 diete diverse stilando le classifiche in 21 categorie, e definendo la Dieta Mediterranea la migliore dieta in assoluto per perdere peso, per fare fronte alla menopausa, contrastare le infiammazioni e preservare la salute mentale. La Dieta mediterranea infatti, è basata su un'alimentazione ricca di alimenti vegetali, cereali, legumi, pesce, olio d’oliva che, unita all’ attività motoria, rimane imbattibile anche nel ridurre il rischio di malattie croniche. Ciò nonostante, ricorda Amendolara, secondo l’Istituto Superiore della Sanità, solo il 5% degli italiani segue il modello alimentare della Dieta Mediterranea; il resto opta sempre più per scelte globalizzate, con un impatto negativo sulla società: con aumento dell’obesità, ricadute sui costi della sanità e aumento del tasso di mortalità causato dalle malattie, mentre la tutela della salute la si ottiene con la prevenzione basata sull’adozione di uno stile di vita sano come è quello della Dieta Mediterranea.

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