Salute. L'importanza di fare movimento camminando

Gli esperti non finiranno mai di ripeterlo: l'inattività provoca danni sia dal punto di vista fisico che mentale. Ma allora non rimane altro che sudare per ore in palestra per mantenersi in salute e acquistare la linea? Esiste un modo molto più semplice e meno faticoso per ottenere gli stessi risultati. Si chiama walking, fit-walking: in realtà parliamo sempre della stessa cosa, del semplice "camminare". Gli esperti assicurano che camminare fa dimagrire più della corsa, dello spinning e del nuoto. E' lo sport più dolce e naturale che ci sia ed anche il meno faticoso, ma soprattutto è adatto a tutte le età. Con un'ora di camminata a passo veloce si bruciano in media 300 calorie e a trarne beneficio è soprattutto il sistema cardiocircolatorio, ma anche la muscolatura e le ossa. Da un punto di vista prettamente fisico, a trarne giovamento sono soprattutto cosce, pettorali e glutei. Bisogna ricordare però che anche camminare ha le sue regole, e i buoni risultati non si ottengono assumendo posizioni sbilenche, ciondoloni o praticando l'esercizio con i tacchi. Innanzitutto il passo deve essere spedito, e i risultati migliori si otterranno se si sceglie un percorso che abbia una leggera pendenza, ricordando di prediligere luoghi salubri in modo da favorire l'ossigenazione. I benefici di questa semplice attività fisica si vedranno presto. Prima di tutto sarà il sistema cardiocircolatorio a trarne giovamento. Il cuore è un muscolo. L'esercizio fisico porta ad una maggiore efficienza cardiaca: minore affaticabilità, riduzione dell'affanno sotto sforzo e migliore irrorazione degli organi periferici. A beneficiare della camminata sono anche il circolo arterioso, perché il movimento aumenta il flusso di sangue attraverso i vasi, ed è consigliato soprattutto a coloro che soffrono di arteriopatie agli arti inferiori. L'attività motoria migliora la capacità di assorbire ossigeno attraverso i polmoni: fare trekking in quota migliora la funzione respiratoria, che a sua volta migliora la capacità muscolare. L'inattività, insieme all'abbondanza calorica porta spesso all'aumento del peso che può sfociare nell'obesità, una delle minacce del nostro secolo. Oramai ha assunto le dimensioni di una malattia sociale e trova origine in due fenomeni: l'abbondanza calorica e la mancanza di attività fisica regolare. Camminare in modo regolare permette di dimagrire in modo progressivo e più naturale della dieta, e rimane comunque, nella lotta al sovrappeso, più efficace di qualunque medicina. La vita sedentaria è anche una delle cause dell'osteoporosi, che minaccia la salute soprattutto delle ultracinquantenni. Se l'osso non viene sottoposto a sforzo perde compattezza e diventa più fragile, aprendo la strada alle fratture. Camminare è anche un modo per tenere lontano il diabete e l'ipertensione Gli esperti consigliano passeggiate veloci e assidue di 30 minuti al giorno. E' meglio una passeggiata di 30 minuti al giorno, piuttosto che 3 da dieci minuti. Esaminando 30 donne di mezza età, i ricercatori hanno scoperto come nel primo caso si bruciano in media 60 calorie in più al giorno, che alla fine dell'anno possono portare a perdere quasi 2 chili e mezzo. Anche se la differenza sembra piccola può tradursi nel tempo in una significativa variazione di peso. (Russo Gianluca)

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