(Caserta24ore news) TEANO Ci sono due cose da chiarire al solito male informato di Paese News. Prima: non ci vuole un ingegnere per capire che in un’aula, seppure abbastanza grande, come l’aula ristorante dell’alberghiero di Viale Ferrovia a Teano, non ci possano entrare e sostare 350 studenti. E’ semplicemente una questione di sicurezza e di incolumità per gli studenti, i docenti accompagnatori ed il personale non docente che porterebbe il gruppo a quattrocento persone. L’aula in questione, infatti, potrebbe contenere poco più di cento persone. Seconda precisazione: nella circolare n. 52 del 21 gennaio scorso, presente da una settimana sul sito della scuola e che evidentemente non è stata letta, la comunicazione è chiarissima.: “Comunico che lunedì 27 gennaio prossimo, nella sede dell’alberghiero in Viale Ferrovia a Teano si terrà un’esposizione di pannelli e materiali didattici riguardanti l’80 anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz.. Durante l’inaugurazione, alle ore 11.00, nell’aula ristorante dell’Alberghiero in Viale Ferrovia vi sarà un breve convegno con le classi del TRIENNIO interessate”. In sostanza, per motivi di sicurezza, avrebbero potuto partecipare al convegno solo le classi del Triennio e nemmeno tutte: solo quelle i cui docenti e alunni ne avevano fatta richiesta. Purtroppo, però, sono stati accompagnati nella sede di Via Ferrovia anche i 120 alunni del Biennio di Via Orto Saetta e la Sala Ristorante è diventata troppo affollata al punto che gli stessi alunni, poco dopo hanno incominciato ad uscire dall’aula per ritornare nella sede di Via Orto Saetta. Il preside non era presente all’incontro perché occupato in altri impegni nella Sala accoglienza. Visto però che gli alunni erano troppi e stavano uscendo dalla Sala, il preside ha fatto notare alla docente referente del plesso di Via Orto Saetta che gli alunni, come da circolare, non dovevano andare nella sede di Viale Ferrovia ma potevano a loro volta ricordare il campo tedesco direttamente nell’aula informatica di Via Orto Saetta. Solo al termine dell’incontro il Preside, che non era in sala, è stato chiamato per dire due parole su Auschwitz e i campi di concentramento sui quali ha scritto quattro libri: “Ricordi e testimonianze” , “la guerra addosso”, “Il campo di concentramento tedesco di Sparanise", “Gli eccidi di Terra di Lavoro” Spiega il Preside Mesolella: “Mi sono presentato un po' in ritardo al convegno, dove non c’erano né genitori né ospiti esterni, ma solo docenti ed alunni dell’Alberghiero, perché impegnato a Sparanise per presiedere ad un’altra mostra, allestita dagli studenti del Foscolo in Via Marinelli. Una Mostra molto interessante che è stata aperta quattro giorni dalle 8.30 di mattina alle 20.00 di sera. L’ultimo giorno, quello della Memoria del 27 gennaio, è stata aperta fino alle 22.00 di sera per accogliere le persone che hanno partecipato al convegno sul “Giorno della Memoria organizzato dall’ANPI e che si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Sparanise, alle ore 18.30 al quale hanno partecipato il sindaco Fabrizio De Pasquale, il parroco don Liberato Laurenza, l’avv. Ignazio Maiorano, la prof.ssa Sabina Martino De Carles, vice presidente del Comitato provinciale ANPI e il prof. Paolo Mesolella, Dirigente scolastico dell’istituto Foscolo di Teano, Sparanise e storico che ha tenuto un’apprezzata relazione sul Campo di Concentramento di Auschwitz e su quello di Sparanise. Per favore non confondiamo la sicurezza di un’aula ristorante con la storia”
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