Sparanise. Giovedì 30 gennaio al Foscolo un Convegno sull’Intelligenza Artificiale: vantaggi e svantaggi”. Una didattica che cambia con un esperto di Papa Francesco, don Andrea Ciucci

(Paolo Mesolella) SPARANISE L’intelligenza artificiale suscita timori e interrogativi, ma richiede una riflessione seria su vantaggi e insidie.
Giovedì 30 gennaio, alle ore 11.00, nell’aula magna della Sede Foscolo di Via Calvi a Sparanise si terrà un interessante convegno con gli studenti del Triennio sul tema: “Agire con l’Intelligenza Artificiale: vantaggi e svantaggi per le nuove generazioni”. Relazionerà don Andrea Ciucci, coordinatore della segreteria della Pontificia Accademia per la Vita, esperto di comunicazione e intelligenza artificiale. Interverrà inoltre il dott. Raffaele Mazzarella, grafologo, formatore e Presidente del Festival della Vita. Arriva a Sparanise quindi un esperto del pensiero di Papa Francesco sull’Intelligenza artificiale per illustrare a studenti e docenti la grandezza della tecnologia e della mente umana. Spiega don Ciucci a SIR: “Da quando applicazioni come Chat GPT sono diventate di utilizzo comune, tutti parlano di intelligenza artificiale, si confrontano con questa nuova tecnologia ed esprimono diffidenza. Gli esperti del mondo del lavoro o di educazione sanno bene che nel prossimo futuro, segnato pesantemente dall’introduzione dei sistemi di intelligenza artificiale, dovremo affrontare la cancellazione di intere categorie professionali e una didattica che dovrà necessariamente cambiare. Pertanto abbiamo bisogno di conoscere più approfonditamente questo fenomeno nuovo e molto complesso. Abbiamo bisogno di coordinate nuove con cui guidare questo fenomeno in atto. Di qui nasce l’esigenza di un confronto e di un dibattito anche nelle scuole, nelle Università perché è la stessa società che è cambiata”. Don Andrea Ciucci è nato a Milano, è sacerdote della diocesi di Milano. Dopo il Baccalaureato in Teologia, ha studiato filosofia all’Università Statale di Milano e ha conseguito la licenza in filosofia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. Attualmente lavora al Pontificio Consiglio per la Famiglia, dove si occupa di comunicazione istituzionale, progetti culturali e grandi eventi. Insegna “Sociologia e pastorale della famiglia” a Firenze ed è titolare di rubriche su diverse riviste italiane di settore. Segretario generale della Fondazione vaticana RenAIssance, ha commentato la Nota “Antiqua et nova” del Dicastero per la dottrina della fede e del Dicastero per la cultura e l’educazione, che approfondisce il rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza umana. Uno degli obiettivi centrali della nota infatti è proprio quello di riflettere sul rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza umana..

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