Capua, nella Sala Teatro di Palazzo Fazio, Antonio Iavazzo Presenta "THE RING OF TRUTH"

(Caserta24ore) CAPUA (CE) “THE RING OF TRUTH” Ideazione e regia di Antonio Iavazzo è al suo debutto assoluto.
Domenica prossima l'Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino presenta THE RING OF TRUTH con la REGIA di Antonio IAVAZZO e gli interpreti CARLI Giuseppina – CASTIELLO Patrizio - CILIENTO Rosalba - DI FRAIA Mario – DI RAFFAELE Raffaele – FALCO MARIA GRAZIA - GIOVE Valeria - IOVINE Licia - MARINO Gennaro - RENNA Annamaria – RUOTOLO Mariantonietta - RUSSO Chiara – SILVESTRO Mariarosaria - VAGLIVIELLO Elio - VILLANO Antonio - ZAPPULO Salvatore. ASSISTENTE ALLA REGIA Chiara RUSSO, ORGANIZZAZIONE Gianni ARCIPRETE, AUDIO - LUCI Giovanni GUARINO Biglietto 12 euro. Lo spettacolo è al suo debutto assoluto e nasce da un'idea di Antonio Iavazzo e prodotto dall'Associazione "Il Colibrì". “The Ring of Truth”. Un cerchio magico fondato su un patto di fedeltà: quello della verità e della verosimiglianza. A giocare all’essenza del teatro: ordire storie e condividerle in uno spazio condiviso. Storie vere, ascoltate, sognate o immaginate. Un rituale di alleanza dove quasi tutto è permesso e dove non c’è spazio per giudizio né tanto meno per il pregiudizio. L’incantamento è la cifra su cui abbiamo giocato la nostra semplice, eppure complessissima sfida. E la cieca fiducia che quando si hanno memoria autentica, intatto stupore e meraviglia per la vita, creatività e desiderio di celebrarli tra anime che hanno voglia di mettersi in comunione con l’ardua impresa del vero ascolto, allora può accadere il miracolo di una fusione emozionale tra chi racconta e chi accoglie. Tra le imprevedibili traiettorie, il turbinio vertiginoso, le curve, gli impietosi impatti con i flussi di coscienza, gli occhi lucidi dalle lacrime o dalle risate, danze dei ricordi o del puro amore/dolore abitato e/o sognato, gli spettatori potranno sperimentare una sorta di rituale collettivo ed un’immersione nella consapevolezza dell’ impermanenza di tutte le cose, dell’estrema fragilità della nostra esperienza terrena, della forza potente del qui e ora e dei Sogni condivisi. A conclusione della rappresentazione ci sarà l’opportunità, per gli spettatori che lo vorranno, di intrattenersi con gli artisti della compagnia per un confronto e un dibattito relativi all’evento in programma e per una più vasta ricognizione/riflessione sullo stato dell’arte del teatro e della cultura in generale.

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