(Maria Grazia Capanna) CASERTA In occasione della festività dell Immacolata Concezione come da tradizione iniziano gli allestimenti natalizi nei negozi e nelle abitazioni private e la scelta dell' albero di Natale e' varia: c'è chi opta per il tipo artificiale, sintetico o a fibra ottica, luminoso e pertanto neanche da arricchire e chi amante della natura e del verde, decide di recarsi al vivaio con i dovuti accorgimenti del caso per acquistare un pino o un abete domestico e metterlo a dimora nel giardino di casa ed allestirlo con lucine intermittenti oppure nell' appartamento. Il "Pinus Pinea" è un albero maestoso la cui altezza può anche superare i 20 metri, chioma verde intenso espansa, fusto generalmente dritto, cilindrico, corteccia del tronco con sfumature grigiastre. Il Pino puo' essere collocato all' interno di una abitazione se si pensa che in Sardegna esattamente a Caprera all' interno della casa di Garibaldi e' presente un albero monumentale esemplare di Pino Domestico che Garibaldi piantò in occasione della nascita di sua figlia Clelia nel Febbraio del 1867,il Pino Clelia, ha 150 anni ed è un esemplare che fa parte degli alberi monumentali della Sardegna e tra i piu noti della Regione. Anche la Campania ha una sua rappresentanza, un pino che rientra tra gli alberi italiani di grande interesse paesaggistico il "Tiglio di CASOLA", sorge nel piazzale antistante l'ingresso della Chiesa dedicata a San Marco Evangelista, piantato nel 1600 si ritiene protetto dal Santo Patrono essendo l' unico a sopravvivere. Il Pino si può trovare, è opportuno ricordarlo, sia in montagna che al mare, simboleggia la Benignità e la Cordialità. Benché sia alto ed ombroso, rappresenta il Signore che non allontana i più umili che gli vivono dappresso, quindi non può nuocere ad alcuna pianta. Specie protetta e tutelata dalla legge 10/2013 dal Ministero dell' Ambiente e controllata e supervisionata dal Nucleo Forestale dello Stato, il pino insieme ad altri 10 alberi secolari rientra tra i Patriarchi Verdi d' Italia. Etá, dimensione, valore storico, rarità botanica , architettura vegetale la caratteristica degli alberi monumentali appunto è da ritenersi come fosse "un'opera d' arte". In Italia, secondo l' ultimo censimento realizzato dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali, se ne contano 3.662, la Sardegna è la Regione con maggiore presenza di pini con i suoi 410 esemplari è dunque il" Patriarcato Regionale". Ma perché e' così importante la presenza e la tutela degli alberi? I motivi sono diversi: puliscono l' aria e l'acqua dalle polveri sottili, aiutano la socializzazione, riducono il consumo di antidepressivi perché scientificamente riconosciuto il potere benefico in materia cromoterapica nel contrasto alla sindrome patologica depressiva. Fissare il verde e un albero aiuta ad abbassare i livelli tensivi e ricollegarsi ad un equilibrio interiore piu armonico in maniera del tutto naturale. Il pino è una fabbrica naturale di ossigeno senza la quale la vita dell' uomo non potrebbe sopravvivere, ed è un porto sicuro di uccelli e per la biodiversità, basti pensare quanti insetti necessitano della loro presenza per consentire l' impollinazione e dunque il processo fondamentale per l' agricoltura ed il suo raccolto, l' attività laboriosa delle api ed il loro ruolo come impollinatori è noto anche ai meno curiosi ed amanti della Natura. Anche in questo caso bisogna ricordare che chiunque decida di acquistare un pino per le festività natalizie, che sia un privato o una pubblica amministrazione, la Regione Campania ha un suo coordinamento Regionale come tutte le regioni dello stivale. I "Vivai Forestali Regionali " sono presenti su tutto il territorio nazionale, suddivisi territorialmente anche Caserta. A formalizzare la richiesta da parte della pubblica Amministrazione o che un Assessore all' agricoltura decida di prenderne uno, segnaliamo l' Agronomo Salvatore Apuzzo, referente del Coordinamento Regionale Campania . L' impegno a ritirare le piante previo Richiesta scritta con apposito modulo scaricabile dal portale Regione Campania e relativa autorizzazione con rilascio delle piante prevede una condotta rispettosa delle normative vigenti ai sensi dell' art.76 del dp445 del 28/12/2000, la legge disciplina che la formulazione nella Richiesta non sia falsa o usi atti falsi al fine di ottenere e ritirare le piante, assicurarsi in ogni momento i controlli da parte del personale regionale riguardo lo stato delle piante assegnate, pertanto divieto di abbandono o di rivendere, l' esibizione della mappa dei terreni in cui verranno messe a dimora. Rientrano nella possibilità di presentare richiesta : gli interventi di rimboschimento, ricostituzione di boschi degradati, riscaldamento di pendici in frana o soggette a fenomeni di erosione, in fase post incendio, quando il terreno è estremamente vulnerabile, in opera di ingegneria naturalistica ed infine per attività previste dalla L.R.14/92 che destina un albero ad ogni neonato e/o minore adottato.
Qualsiasi trasgressione può essere segnalata al Corpo Forestale dello Stato competente territorialmente contattando il numero 1515 e seguire le indicazioni.
Un albero è vita pertanto va protetto e tutelato.
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