Le chiese di Roma: la Basilica del Santissimo Redentore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano “Orbis ecclesiarum mater et caput”

UNA FINESTRA SUL GIUBILEO (di Paolo Mesolella) “Non esiste un luogo più santo di questo”. In occasione del Giubileo,
appena aperto, Caserta24ore apre una finestra sull’evento per far conoscere le Basiliche e le chiese di Roma. Iniziando dalla Basilica di San Giovanni in Laterano che proprio ieri ha aperto la sua "Porta Santa" ai pellegrini. La Basilica del Santissimo Redentore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista è la chiesa più antica dell’Occidente ed è stata la residenza del papa per più di mille anni, fino al XIV secolo. Per questo motivo, possiede un titolo unico al mondo : è la “Sacrosancta lateranensis ecclesia omnium urbium et orbis ecclesiarum mater et caput”,
(la Santissima chiesa lateranense, madre e capo delle chiese di tutte le città e del mondo). E’ la Cattedrale di Roma, il luogo in cui il Papa ha la sua cattedra quale segno del suo magistero. La Basilica fu costruita a partire dal 314 d.C. da Costantino come ringraziamento peer la protezione ricevuta da Dio, nello scontro contro Massenzio, alle porte di Roma. Alla vigilia della battaglia ebbe una visione:” vide una croce contornata dalle parole “In Hoc Signo Vinces” (In questo segno vincerai”. Colpito da questa visione fece imprimere la Croce di Cristo sui labari del proprio esercito e vinse. Accanto alla Basilica sorse il Patriarchio, la residenza del Papa fino al XIV secolo, prima dello spostamento dei Papi in Vaticano.
In questa prima sede papale erano state conservate preziose reliquie di Cristo e degli Apostoli: sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino vi portò da Gerusalemme le reliquie della Santa Croce e i 28 gradini di marmo ritenuti la scala del Praetorium di Pilato, salita da Gesù durante il processo. Nel Patriarchio c’era la cappella privata del papa, il Santa sanctorum, dove i pontefici raccolsero le reliquie e dove ancora oggi una scritta ricorda: ”Non esiste un luogo più santo di questo”. Tra queste reliquie si trovavano le teste degli apostoli Pietro e Paolo.
Poi con l’abbandono del Patriarchio le reliquie furono portate all’interno della Basilica nel ciborio che sovrasta l’altare principale. Furono conservate ed esposte alla devozione dei fedeli in due custodie d’argento in forma di busto. Molti sono gli eventi che si sono svolti in questa antichissima basilica. Alcuni dei quali non possono non essere ricordati: qui papa Bonifacio VIII, nel 1300, bandi il primo Giubileo della storia, come ricorda un affresco di Giotto presente nella basilica. Qui sono stati tenuti i più importanti Concili ecumenici.
Qui papa Martino V, istituì per la prima volta, per il Giubileo del 1423, la cerimonia dell’apertura della Porta Santa, solo in seguito estesa alle altre Basiliche romane. Sempre qui, fino al XIX secolo, si celebrava la cerimonia d’incoronazione del nuovo Papa. Qui, ancora oggi, ogni nuovo papa, dopo la sua elezione, viene a prendere possesso, come vescovo, della grande Diocesi di Roma.

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