(di Paolo Mesolella) Martedì 24 dicembre prossimo, alle ore 19, nella Basilica di San Pietro Papa Francesco presiederà la concelebrazione che darà il via al Giubileo
con il tradizionale rito di apertura della Porta Santa. Seguirà la Messa della Notte di Natale. Giovedì 26 dicembre, poi, alle ore 9 Papa Francesco aprirà una Porta Santa anche nel carcere romano di Rebibbia. Domenica 29 dicembre, invece, sarà aperta la Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano. Seguiranno il primo gennaio 2025, alle ore 10, l’apertura della Porta Santa della basilica di Santa Maria Maggiore e il 5 gennaio l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Nella bolla di indizione del Giubileo, “Spes non confundit” poi, Francesco ha stabilito che il 29 dicembre il Giubileo deve essere avviato in tutte le Diocesi per le Chiese locali con l’annuncio ai fedeli dell’indulgenza giubilare. A differenza del Giubileo del 2015,non saranno aperte Porte Sante nelle Diocesi, ma l’indulgenza la si potrà ottenere nelle cattedrali, nelle concattedrali e in alcuni santuari indicati dai Vescovi. 
Il motto del Giubileo 2025 è “”Pellegrini di speranza” perché il pellegrinaggio a piedi, per papa Francesco ”favorisce molto la riscoperta del valore del silenzio, della fatica, dell’essenzialità”. Il pellegrinaggio ha la sua meta alla porta Santa di una delle quattro grandi Basiliche maggiori (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo) e nella visita alle tombe degli Apostoli. Ma per entrare nelle basiliche dalle Porte Sante ci si deve prenotare dal sito www.iubilaeum2025.va Con il pellegrinaggio alle basiliche si può ottenere l’indulgenza giubilare che consiste nella remissione della pena “temporale”. L’indulgenza si riceve “se veramente pentiti e mossi dallo spirito di carità”, dopo un pellegrinaggio in una delle chiese giubilari, dopo la confessione, la Comunione e dopo aver pregato secondo le intenzioni del Santo Padre: se si recita una preghiera in cui si chiede a Dio di ascoltare la preghiera del papa. L’indulgenza si ottiene anche “astenendosi, in spirito di penitenza, almeno durante un giorno, da futili distrazioni, da consumi superflui e devolvendo una somma di denaro ai poveri, o sostenendo opere di carità di carattere religioso e sociale, in particolare a favore della difesa e protezione della vita, sempre confessandosi e comunicandosi. Si può ricevere l’indulgenza altresì, anche per i propri cari defunti. Nel corso dell’anno santo 2025 sono in programma a Roma giornate particolare da tenere a mente:l’8 e il 9 marzo ci sarà il Giubileo dei Volontari, il 5 e 6 aprile il Giubileo degli ammalati, il 25 – 27 aprile quello degli adolescenti con la canonizzazione del Beato Carlo Acutis, dall’1 al 4 maggio il Giubileo dei Lavoratori, il 30 maggio-1 giugno, quello delle famiglie, dei bambini e degli anziani, il 29 luglio- 3 agosto quello dei giovani con la canonizzazione del Beato Piergiorgio Frassati, il 26-28 settembre quello dei catechisti. Il calendario completo degli eventi è sul sito del Giubileo alla pagima www.iubilaeum2025.va
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