(Caserta24ore) CAPUA E' arrivato al suo terzo appuntamento il XVI festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Dedalo o il sublime. Un percorso nel labyrinthus mundi tra mito e storia». L'incontro, a ingresso libero, si terrà alle ore 18:15 di domenica 17 novembre e vedrà l'Accademia Palasciania di nuovo in collaborazione con Capua Sacra, tenendosi nella chiesa di San Salvatore a Corte a Capua, in via Principi Longobardi 19. Dove Marco Palasciano terrà la lezione-spettacolo n. 5, «Vita supernova. Il mondo come volatilità e ripresentazione» ( che richiama il titolo schopenhaueriano «Il mondo come volontà e rappresentazione»). Simbolo di partenza sarà una tromba del Giudizio atta a resuscitare gli eventi da noi vissuti, per sottoporli – in vista dell'incipit d'una vita nova – ad un'analisi che ponga fine a ogni distorsione interpretativa. Il discorso si amplierà fino al profondo nesso matematico, o quasi, fra etica universale ed evoluzione dell'universo, dove fra l'altro non ha senso alcuno l'idea di giudizio. Per finire si giocherà al gioco della "camera magica", una sorta di giro del mondo sulle ali dell'immaginazione. Per partecipare all'incontro non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Dedalo o il sublime» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.
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