(CAserta24ore) AVERSA Riprende il ciclo di seminari storico-artistici ideato e avviato 2022 dal Museo Diocesano in collaborazione con l’Associazione culturale ‘In Octabo’. Giovedì 5 dicembre 2024, infatti, si terrà il quinto incontro del “Seminario di Studi e Ricerche sulle Arti in Età Moderna”, ospitato presso la Pinacoteca del Seminario Vescovile a partire dalle ore 17:30. L’evento, dal titolo Aversa e Terra di Lavoro nel secolo dei Lumi, sarà dedicato alle vicende della Chiesa e delle Arti nel secolo dei Lumi in Campania, con particolare attenzione agli aggiornamenti degli studi storico-artistici nella Diocesi di Aversa, afferma la curatrice Paola Improda.
In occasione del seminario saranno eccezionalmente esposti il Tabernacolo della Cattedrale, opera dell’argentiere Aniello Guariniello (1757) e alcuni pregevoli volumi dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca Vescovile ‘Paolo VI’ di Aversa. Dopo i saluti del Vescovo di Aversa, S.E.R. Mons. Angelo Spinillo, del Sindaco di Aversa, Francesco Matacena, del Soprintendente ABAP per le province di Caserta e Benevento, arch. Mariano Nuzzo, e del prof. Giulio Santagata, presidente dell’Associazione ‘In Octabo’, spetterà a Mons. Ernesto Rascato, delegato ai Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Aversa, il compito di introdurre e moderare l’incontro. Relatrice d’eccezione sarà la prof.ssa Maria Gabriella Pezone, ordinario di Storia dell’architettura presso l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, autrice dell’imprescindibile monografia sull’autore della rifatione settecentesca della cattedrale S. Paolo: Carlo Buratti. Architettura tardo barocca tra Roma e Napoli, Firenze 2008. Previsti anche gli interventi del prof. Antonio Salvatore Romano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, della dott.ssa Paola Coniglio (Storica dell’Arte SABAP per le province di Caserta- Benevento), della dott.ssa Paola Improda (Università Vanvitelli-Museo Diocesano di Aversa) e del dott. Stefano Cavallo (Archivio Storico Diocesano di Aversa).
Commenti
Posta un commento