Il Senato della Repubblica ha approvato la proposta di legge per rendere l'utero in affitto un reato universale.
(Caserta24ore) Mercoledì scorso, 16 ottobre, il Senato della Repubblica Italiana ha approvato la proposta di legge per rendere l'utero in affitto un reato universale.
Questa proposta, promossa dalla deputata di Fratelli d'Italia Carolina Varchi, era già stata approvata dalla Camera dei Deputati a luglio e ora è diventata legge!
Ma ciò che rende davvero rivoluzionaria questa legge è questo: la surrogata sarà ora considerata un crimine anche se commessa all'estero. I cittadini italiani saranno ritenuti responsabili secondo la legge italiana, indipendentemente da dove la surrogazione avvenga. Si tratta di un passo avanti immenso: le scappatoie che hanno permesso a questa pratica dannosa di continuare fuori dai confini italiani da questo momento in poi vengono chiuse. Con questa mossa, l'Italia si schiera contro lo sfruttamento e per la protezione delle donne e dei bambini all'interno del proprio territorio e anche su scala globale. Una pietra miliare non solo per l'Italia, ma per i diritti umani, i diritti delle donne e i diritti dei bambini in tutto il mondo. L'Italia si è posta come pioniere nella difesa dei più vulnerabili, diventando un faro di speranza in un mondo che spesso sembra allontanarsi da questi valori essenziali. La criminalizzazione dell'utero in affitto è un passo cruciale per proteggere le donne dallo sfruttamento e garantire che i bambini abbiano il diritto di non venire strappati dalle braccia della mamma appena nati. Con questa decisione, l'Italia apre la strada e stabilisce un nuovo standard per la protezione della dignità umana a livello mondiale. Si spera che molti altri Paesi possano seguire l'esempio italiano.
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