Il 25 Ottobre del 79 d.C. : l' Eruzione del Vesuvio .

(Maria Grazia Capanna) POMPEI L' Eruzione del Vesuvio del 79.d.C. e' il principale evento eruttivo del Vesuvio in epoca storica , muto' profondamente la morfologica del vulcano e provoco' la distruzione di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis,
le cui rovine rimaste sepolte sotto strati di pomici e fango , sono state riportate alla luce a partire dal XVIII secolo . La durata fu di due giorni il 24 e 25 Ottobre 79 d.C. L' Eruzione esplosiva si caratterizzo' con pomici, lapilli colata di lava , flussi piroclastici. La data dell' Eruzione del Vesuvio del 79.d.C. e' attestata da una lettera di Plinio il Giovane .Ritenuta attendibile si legge " NONUM KAL SEPTEMBRES " ossia 9 giorni prima delle CALENDE di Settembre sta che corrisponde al 24 Agosto ma alcuni recenti dati archeologici parrebbero spostare l' eruzione più avanti in pieno autunno. I dati archeologici emersi, via via non si accordavano con la data estiva e quindi fu riaperta la discussione , il ritrovamento di frutta secca carbonizzata, di bracieri usati all' epoca per il riscaldamento di mosto in fase di invecchiamento, trovato ancora sigillato nei contenitori , mantelli di lana pesanti e la moneta ritrovata a Pompei testimonia la XV acclamazione di Tito a Imperatore avvenuta l' 8 Settembre 79 d.C.,
lasciano supporre che l ' eruzione sia avvenuta in autunno il 24 Ottobre di quell' anno : era domenica.Uno studio dell' INGV pubblicato nell' Agosto del 2022 su " Earth Science Reviews, ha utilizzato un approccio multidisciplinare , combinando dati provenienti da analisi storiche , stratigrafiche,sedimentali , geofisico , paleoclimatico e della ricostruzione delle varie fasi dell' Eruzione tramite modelli matematici, tenendo in considerazione anche i residui delle ceneri diffuse nei siti per effetto dei venti stagionali e ancor oggi rilevabili in altre aree del Mediterraneo come la Grecia arrivando alla conclusione che la data piu ' probabile per l ' Eruzione e' il 24 Ottobre . Lo studio ha tenuto conto degli argomenti critici e dubitativi sollevati , rispetto ad alcuni indizi relativi a questa data come l' incerta datazione dell' iscrizione a carboncino che reca la menzione del 17 Ottobre non riporta l' anno come era normale per le iscrizioni parietali, inerenti alla vita quotidiana a Pompei potrebbe essere stata scritta in anni pregressi ed essersi perfettamente conservata come nel caso delle tombe di PORTA NOCERA. " Si eleva una nube, ma chi guardava da lontano non riusciva a precisare da quale montagna ( poi si seppe fosse il Vesuvio) nessun' altra pianta meglio del pino ne potrebbe riprodurre la forma, infatti slanciatosi in su in modo da suggerire l' idea di un altissimo tronco, si apriva in diversi rami ". Le foreste, le vigne, la vegetazione lussureggiante della caldera interna morirono prima dell' Eruzione.Nulla poteva essere più impressionante del contrasto tra la magnificenza della montagna prima della catastrofe e la desolazione dopo il tragico evento . "Ora tutto tace sommerso dalle fiamme e dai lapilli".

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