(Gennaro Pignatiello) NAPOLI Questo pomeriggio nella degna cornice dell'Archivio di Stato di Napoli si è dibattuto della figura di questo sovrano che tanto appartiene alla storia napolitana e del Sud Italia.
Il dibattito e' stato aperto oggi 21 Settembre 2024 ad opera della fondazione "Francesco II delle due Sicilie". La fondazione ha il merito di portare avanti la causa di beatificazione di questo grande sovrano. Egli visse in modo eroico le virtù cristiane, sopporto' con coraggio il tradimento dei generali, ammiragli, ministri, dei suoi stessi intimi della famiglia senza mai rinunciare ai suoi diritti di sovrano del suo amato popolo napoletano; conservando la sua di dignità di Re secondo il cuore di Cristo. Cioè Re servo, che si spoglia dei beni e diritti che gli furono tolti con il sopruso dai cosiddetti liberatori, i massoni piemontesi. Egli quando anche aveva perso l'amato regno Napolitano mai dimentico' il suo popolo che sovvenne anche nei momenti di ristrettezza. Pensiamo alla cospicua somma di denaro che fece giungere ai cittadini di Torre del Greco afflitti dal terremoto dell'8 Dicembre 1861. Gli ultimi anni di vita li trascorse ad Arco di Trento, in Trentino, confuso con il popolo che lo amava perché riconosceva in quel signore umile e devoto le sante virtù cattoliche. Il 26 Dicembre 1894 visse la sua ultima Messa celebrata in una stanza di hotel in cui alloggiava e riceveva le persone piccole e grandi; ricevette il Viatico e l'Estrema Unzione, perdono' tutti i suoi crocifissori.
Il giorno dopo, 27 Dicembre, confortato dalla benedizione del Sommo Pontefice si spense serenamente alle ore 14:30. Aveva perso un regno umano, ma il vero Re gli aveva donato il regno imperituro dove in eterno contempla la SS Trinità e la Vergine Immacolata così cara alla dinastia dei Borbone. Ringraziamo la fondazione e preghiamo di poter invocare Re Francesco II di Borbone sugli altari ritornati veramente cattolici. Preghiamo perché l'iter della sua causa di beatificazione giunga presto a conclusione
Re Francesco II di Borbone pregate per noi.
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