La Biodiversità e la sua importanza.

(di Maria Grazia Capanna) La stragrande maggioranza degli italiani, circa l' 85,5%, ritiene necessario preservare le biodiversità dei vari ecosistemi del mondo; con azioni limitate solo ad un 54,8%. La necessità e' urgente ed importantissima.
Gli ambienti più minacciati sono considerati i mari e gli oceani con un 79,8%, seguiti dalle foreste (72,2%) i ghiacciai con il 61,6%. Le aziende possono svolgere oltre l individuo personalmente la loro parte contribuendo positivamente alla conservazione della biodiversità senza compromettere l' efficienza e la sostenibilità economica. Gli italiani ritengono secondo quanto emerso , fondamentale riciclare correttamente i rifiuti, sostenere il rimboschimento e penalizzare le produzioni che si basano sul disboscamento pari attualmente al 61,6%. Lo spreco dell' acqua, ridurre i consumi chiaramente quando possibile, aumentare il numero delle aree protette . E' fondamentale piantare un albero o un fiore. Così come ripulire dall' immondizia le aree naturali come i parchi sotto casa e le spiagge.
La Piantumazione resta una delle azioni più efficaci per aumentare i livelli di biodiversità attraverso piantumazione in alcune aree adiacenti i campi di zucca, pomodoro, carota di 5 diverse tipologie di fiori come obbiettivo di dare alimentazione e rifugio agli insetti impollinatori . La Regione Campania e' florida di vegetazione in particolare a Caserta all' interno del Palazzo Reale si trova il Giardino Inglese che puo essere considerato uno "scrigno di biodiversità" ancor piu' perché in pieno centro cittadino che lo rende un sito indispensabile anche per la fauna , la presenza di ghiri, farfalle, cicale, upupe, anatre, pettirossi, galline d' acqua , germani reali,oche, cigni ed altro ancora . Frutto del genio Luigi Vanvitelli, così come il Palazzo Reale deve le sue origini a Luigi Vanvitelli a re Carlo di Borbone e suo figlio nonché suo successero Ferdinando IV che ne curarono l opera e la sua realizzazione . Dichiarata Patrimonio dell' Umanità dall' UNESCO nel 1997 non solo il suntuoso Palazzo ma soprattutto il contesto naturalistico in cui è inserito . Il giardino occupa una superficie di 24 ettari , l' acqua che lo alimenta proviene dall' Acquedotto Carolino.Quasi interamente costruito dalla mano dell' uomo , le colline i prati gli stagni , i canali con specie di piante importate da tutto il mondo . Sono visibili nell' Orto Botanico di Caserta esemplari eccezionali di : Cinnamomum, Camphora , Taxis Baccata , Cedrus Libano e quella che si tramanda sia stata la prima pianta di camelia arrivata in Europa dal Giappone . Nella sua parte settentrionale dal giardino in epoca francese, l ampia vasca cisterna fuori uso divenne luogo di un allevamento di api per la produzione del miele da qui il nome di Aperia. Quest'estate il nostro territorio e' stato particolarmente protagonista degli incendi boschivi che hanno devastato diversi boschi e colpito pesantemente la biodiversità. Invitiamo il Corpo Forestale dello Stato nelle rappresentanze provinciali di Comando il Dottore M.Antonucci e del Generale del Nucleo Carabinieri Forestale della Campania il Generale Ciro Lungo ,qualora fosse possibile attraverso l ' ausilio degli uomini presenti sul territorio appartenenti ai comandi delle stazioni carabinieri forestali particolarmente colpite di organizzare, di concerto con i sindac , nonché i viceprefetti presenti nei comuni commissariati e maggiormente colpiti dalla devastazione del fenomeno incendi boschivi di questa estate una campagna di sensibilizzazione coinvolgendo anche i docenti ed gli studenti alla tutela e la salvaguardia del nostro Patrimonio Naturale. Un 'area percorsa dal fuoco va protetta e salvaguardata considerando il subentro della stagione autunnale spesso caratterizzata da intense pioggie e quella invernale. Pro Natura Opus et Vigilantia.

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