(di Maria Grazia Capanna) Il 19 Settembre 1846 su una montagna del vicino villaggio di La Salette -Fallavaux apparve a due pastorelli Melanie Calvat e Maximum Giraud in una luce risplendente una " bella Signora", seduta su una roccia in lacrime con la testa fra le mani .La Signora si alza e rivolgendosi ai due ragazzi in francese e in lingua patois del luogo affida loro un messaggio rivolto all' umanità da diffondere universalmente. Dopo essersi lamentata dell' empietà, dei peccati degli uomini che comportano l' allontanamento da Dio e quindi l' Inferno se gli uomini avessero perseverato nel male, annuncia perdono per chi si converte . " Se il popolo non si sottomette saro' costretta a lasciare libero il braccio di mio figlio ,esso e' così forte che non posso sostenerlo. Soffro per voi. Sopraggiungerà una grande carestia ,prima d essa i bambini al di sotto dei sette anni saranno colpiti da tremito e morranno". Queste profezie si sono realmente concretizzate: in quegli anni in Francia giunse dall' America una epidemia crittogamica , fu' un flagello per le vigne e per la mortalità infantile. Cosi gli uomini poterono constatare quanto il loro comportamento nei riguardi di Dio e delle cose divine fosse collegato con gli sviluppi delle cose terrene . Le lacrime della Madonna corrispondono alla sua Grazia, piange per il rifiuto che opponiamo alla Misericordia di Dio. Maria non puo' forzare la " conversione" ma puo' solo esprimere l' amarezza per il rifiuto del dono dell' amore . Nell' agosto del 1848 papa Pio IX riconobbe l' apparizione della Vergine di La Salette con al'pprovazione della Santa sede. Sul luogo dell' apparizione poi fu eretto un santuario ancora oggi luogo di pellegrinaggio e di preghiera: il Santuario di Nostra Signora di la Salette.
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