Teano. Ricordo del prof. del Foscolo Antonio Migliozzi

(di Paolo Mesolella) TEANO Ci salutammo un paio di mesi fa con una chiacchierata di due ore. “Parto – alla fine mi disse – , me ne vado in ospedale per una radiografia. A scuola tornerò soltanto dopo gli accertamenti…


Magari ci risentiremo per la fine dell'anno scolastico, a maggio”. Ma il prof. Antonio Migliozzi, stimato professore di Lettere e Latino presso il Liceo Scientifico “Ugo Foscolo” di Teano, questo pomeriggio ci ha lasciati. Non so chi a Teano, a Roccamonfina, a Sparanise, a Calvi Risorta, a Vairano  non ne conosca il nome, la semplicità, la discrezione, l’altruismo, la bontà, la preparazione. Arrivò al Foscolo di Teano  dal liceo di Vairano, 24 anni fa e vi è rimasto come docente di Italiano, Storia, Geografia e Latino fino all’anno scorso quando per motivi di salute ha dovuto lasciare momentaneamente l’insegnamento. A Teano, a Sparanise ha avuto molti motivi per rimanere: l’insegnamento, il volontariato, la politica, il sindacato. Fino a oggi, quando ci ha lasciati dopo una terribile malattia a soli 61 anni. Sono cose che possono capitare a chiunque: partire, ammalarsi e non tornare più, magari morire. Ma la morte di Antonio Migliozzi ci ha turbati. E’ il destino dei grandi spiriti quello di lasciare un vuoto incolmabile e poche parole. Appariva davanti agli occhi con un sorriso, sereno, un saluto e poi spariva. Noi che l’abbiamo conosciuto, così disponibile, così preparato, così naturale, facciamo fatica a ritornare indietro nel tempo. Succede per le persone care: non sappiamo da dove cominciare per parlarne. Ma Dio ha permesso che il prof. Migliozzi, anno dopo anno diventasse per tutti i suoi alunni e i suoi colleghi professori di Teano e Sparanise, un modello di vita e di insegnamento. Con la scomparsa del prof. Migliozzi la città di Teano e il Foscolo, non hanno perso solo un bravissimo insegnante, ma un uomo che rimane indimenticabile a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Chi l’ha conosciuto infatti sa che il suo unico obiettivo era quello di tessere rapporti umani, ricucire strappi; sa che era buono, accomodante, discreto e sapeva leggerti dentro e consigliarti. I tantissimi amici e alunni e conoscenti che gli sono stati vicino n questo difficile momento della sua vita ne sono la più sincera testimonianza. Un giorno mi parlò della prof.ssa Nunzia Piccirillo, anche lei docente di Italiano e Latino al Foscolo di Teano ed anche lei prematuramente scomparsa a 56 anni il 13 maggio 2019. La sua morte l’aveva colpito. Ora sarà con lei, con la prof.ssa Lucia Piscitelli, la prof.ssa Marisa Pezzullo e gli altri docenti del Foscolo, al cospetto di Cristo a parlare di noi che li abbiamo voluti bene.

 

Commenti

  1. Antonio caro, sono Adele Lasco. Te ne sei andato troppo presto, ma se c'è una cosa che tutti gli uomini hanno in comune, quella è la morte. Ci hai semplicemente preceduto e un giorno ci ritroveremo tutti insieme nell'Amore. Il Foscolo è rimasto sempre nel mio cuore grazie anche alla tua persona, buona, seria e rispettosa. Ci vediamo, Anto'. Un abbraccio a te, a Loredana, a Raffaele e a Federico. ❤️

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