𝐍𝐒𝐬𝐒𝐝𝐚, 𝐧𝐨 𝐚π₯π₯𝐚 𝐝𝐞π₯𝐨𝐜𝐚π₯𝐒𝐳𝐳𝐚𝐳𝐒𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞π₯ 𝐜𝐚𝐫𝐜𝐞𝐫𝐞 – 𝐈π₯ 𝐦𝐞𝐠π₯𝐒𝐨 𝐝𝐒 𝐭𝐞: “𝐌𝐞𝐧𝐨 𝐬π₯𝐨𝐠𝐚𝐧 𝐞 𝐩𝐒ù 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐒𝐨𝐧𝐞 𝐚π₯π₯𝐞 πŽππ‹π”π’”

La Fondazione Il meglio di te – Onlus che, dal 2005, opera con progetti filantropici di avviamento al lavoro e laboratori artigiani all’interno dell’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida apprende, con soddisfazione, le dichiarazioni del Sindaco di Napoli e Commissario per il risanamento di Bagnoli che avrebbe smentito voci sulla presunta delocalizzazione del Carcere Minorile di Nisida, nell’ambito degli interventi per la riqualificazione del quartiere Napoletano. La Fondazione Il Meglio di te ONLUS, ben consapevole dell’utilitΓ  sociale e dell’efficacia rieducativa dell’I.P.M. (in virtΓΉ della propria presenza quotidiana e continuativa, negli ultimi 19 anni, all’interno della struttura), auspica, per il futuro, un maggiore ascolto delle organizzazioni non lucrative che operano con impegno, conoscenza e competenza in questo settore. E’ sicuramente utile, per le istituzioni di ogni ordine e grado, per i mass media e per la popolazione cittadina e nazionale, confrontarsi (numeri e storie alla mano) con la realtΓ  del carcere, per comprenderne l’importanza sociale e l’utilitΓ  pratica nel recupero di giovani ragazzi che, senza gli interventi messi in atto a Nisida, rischierebbero di tornare a delinquere e ingrossare le fila della criminalitΓ . A tale scopo, da anni, la Fondazione “Il meglio di te – Onlus” ha inteso intraprendere incontri e dibattiti pubblici sulla funzione del carcere minorile e sulla concreta portata delle attivitΓ  svolte a Nisida. Solo conoscendo effettivamente la realtΓ  dei fatti, la ricaduta sociale, l’efficacia della funzione rieducativa, si puΓ² comprendere quanto possa essere sbagliata la via della “delocalizzazione” di una delle strutture istituzionali piΓΉ efficienti del nostro territorio, in un campo cosΓ¬ importante, quale l’educazione (o rieducazione) dei giovani e il contrasto alla criminalitΓ . “Il meglio di te – ONLUS” invita fin d’ora, chiunque fosse interessato ad approfondire la questione, a prendere contatto con la Fondazione, per informarsi concretamente su un tema che spesso si discute sulla base di preconcetti, informazioni errate o posizioni partitiche e che, invece, Γ¨ opportuno dibattere sulla base di dati oggettivi e non preconcetti politici, del tutto estranei alla Fondazione e del tutto inutili per la corretta analisi della questione. Tutto ciΓ² al fine di scongiurare l’errore, giΓ  commesso ai tempi dell’Italsider (la cui area ora si cerca di riqualificare), di cedere a slogan populisti, senza tuttavia analizzare preventivamente le ricadute reali d’interventi potenzialmente errati, su strutture che rappresentano ad oggi un fiore all’occhiello nel sistema della Giustizia italiana (ed europea).

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