Sparanise, Domenica 16 giugno, alle ore 21, grazie alla Pro Loco ritorna la “Notte prima degli esami”

(Caserta24ore news) SPARANISE Mancano poche ore all’esame di stato del 17 giugno e quest’anno grazie alla Pro Loco ritorna la “Notte prima degli esami 2024”. Musica dal vivo, consumazioni ed esposizioni. Domenica 16 giugno, infatti, alle ore 21, nella villetta comunale Giuseppina Marinelli,
si aspetteranno gli esami ricordando i momenti più belli vissuti durante l’anno. Sono stati invitati a partecipare tutti gli alunni delle classi quinte del “Foscolo” di Sparanise e di Teano ma non solo loro. Tutti gli studenti in procinto di affrontare le commissioni di esame saranno invitati a riflettere su come affrontare gli esami di maturità che rimangono la prova più temuta della carriera scolastica, perché sono i primi esami in cui uno studente deve dimostrare la preparazione che ha acquisito nel corso degli anni di scuola superiore. Una prova che deve essere affrontata con serietà, ma anche con la serenità. Durante la manifestazione, curata dalla Pro Loco di Alessandro Capuano, sarà possibile vedere grandi pannelli illustrati sulla storia della sede Foscolo di Sparanise, già Istituto Tecnico Commerciale e Turistico “G. Galilei” di Sparanise. E come ogni anno ricominceranno a risuonare le note della canzone che è diventata l’inno della maturità: 'Notte prima degli esami' di Antonello Venditti uscito esattamente 40 anni fa, nel 1984. Il brano racconta le emozioni provate dallo stesso Venditti in un'estate romana di fine anni Sessanta in cui anche lui si apprestava ad affrontare l'esame di Maturità al liceo classico Giulio Cesare a Roma. Nel brano Venditti parla anche di se. Venditti infatti ricorda “quattro ragazzi con la chitarra | E un pianoforte sulla spalla', i suoi compagni del Folk studio": Giorgio Lo Cascio, Francesco De Gregori, Ernesto Bassignano e lui che a quei tempi suonavano all’interno di quel locale romano. Anche loro come i pini di Roma "non si spezzano", perché hanno grandi sogni. Poi l’incontro con l’amata Claudia che incontra proprio la notte prima degli esami. I due non si vedono da una settimana a causa delle giornate passate davanti ai libri per prepararsi alla prova. Ore di ansia anche per Claudia: 'Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto', Intanto la vita notturna di Roma continua a scorrere tra sirene, ambulanze e polizia. Notte in cui qualcuno potrebbe anche aver perso la vita, 'certo qualcuno te lo sei portato via'. E chiacchiere sul calcio, sulla Roma: 'Notte di sogni, di coppe e di campioni'. Ma la preoccupazione, l’ansia del poeta è per il prossimo esame: 'Notte di lacrime e preghiere', che lui esorcizza promettendo che 'La matematica non sarà mai il mio mestiere'. E’ diventato infatti il Cantautore dell’amore, della vita, della speranza. Nelle ultime strofe della canzone infatti la scena cambia: Venditti parla del presente in cui è ormai un cantautore affermato, 'Si accendono le luci qui sul palco'. Una condizione nuova, diversa ed appagante che gli fa venire voglia di cantare ma che non gli impedisce di abbandonare 'la voglia ancora di cambiare', la stessa sensazione che lo ha accompagnato nella sua notte prima degli esami.

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