Autori: Gianluca Parisi


Gianluca Parisi (Caserta, 1973)
  è un giornalista e scrittore attivo nella provincia di Caserta, noto per il suo impegno nel raccontare il territorio, con particolare attenzione alle tematiche sociali, culturali e ambientali. Nei primi anni del 2000, ha diretto la collana di libri a carattere storico-biografico "IlMezzogiorno", dedicata a personalità locali. Ha curato un inserto domenicale multilingue per immigrati all'interno del "Giornale di Caserta". Ha collaborato con diverse testate locali e online, tra cui quella da lui fondata nel 1999 Caserta24ore, occupandosi spesso di cronaca, attualità e approfondimenti sul mondo campano.

È autore di diversi libri, in particolare nel campo della narrativa storica e del giallo ambientato al Sud Italia, dove unisce il rigore del giornalismo alla forza evocativa della scrittura letteraria. Alcune delle sue opere esplorano vicende legate alla memoria storica e alle contraddizioni della società contemporanea nel Mezzogiorno, attraverso le quali ha raccontato luci e ombre del territorio casertano.

Sebbene non sia un nome di notorietà nazionale mainstream, Gianluca Parisi è una voce autorevole nel panorama culturale casertano e campano, apprezzato per il suo stile preciso, empatico e attento ai dettagli. Attraverso le sue parole, ha unito il rigore dell’informazione al potere evocativo della narrazione, diventando una delle voci più autentiche del giornalismo e della letteratura campana contemporanea.

Nella scrittura creativa Gianluca Parisi rivela la sua anima di narratore. Le sue opere, tra giallo, romanzo storico e narrativa sociale, sono ambientate nel cuore del Sud Italia, dove i paesaggi, i dialetti e le tradizioni diventano personaggi a tutti gli effetti. Con uno stile asciutto ma ricco di empatia, Parisi riesce a coniugare il realismo del cronista con la profondità psicologica del romanziere.
Le sue storie spesso indagano sulle contraddizioni del Mezzogiorno: il senso di appartenenza, la lotta contro l’abbandono, la bellezza nascosta tra i vicoli e le campagne. Non mancano riferimenti al folklore locale, alla storia recente e alle ingiustizie sociali, raccontate senza retorica e con umanità.

Tra le sue opere principali c'è “Il brigante Repubblicano” prima edizione nel 2012: un romanzo storico potente e coinvolgente che si colloca al crocevia tra giornalismo d’inchiesta, memoria storica e narrativa d’impegno. Quest’opera rappresenta uno dei suoi lavori più significativi, in cui la sua doppia anima: quella del cronista attento e quella del narratore appassionato si fondono perfettamente.

Tra le altre produzioni "Redazione Chiocciola" del 2009 racconta lo scoop della pubblicazione del documento di rivendicazione dell'omicidio di Marco Biagi, consulente del Ministro del Lavoro nel 2002. Le Nuove Brigate Rosse, quelle degli irriducibili, utilizzarono la posta elettronica come strumento di comunicazione per rivendicare l'efferato crimine, da cui il titolo del libro. Pur trattandosi di un evento storico tragico, Parisi descrive in chiave ironica le indagini che ne derivarono e delinea un quadro realistico della stampa dell'epoca. Nel 2008 quei fatti furono trattati nel manuale universitario "New journalism. Teorie e tecniche del giornalismo multimediale" edito da Mondatori del prof. Mario Pratellesi.
"L'educatore nei convitti scolastici" del 2024, è un manuale per addetti ai lavori che fa luce su una figura professionale spesso trascurata nel mondo della scuola, offrendo una prospettiva approfondita.
Infine "Il Novellino Oggi" del 2021 è una raccolta che unisce novelle antiche e racconti moderni, incentrati sul tema universale dell'amore. 

Attualmente, Parisi sta lavorando a un romanzo storico, ambientato alla fine degli anni '90, su un tema di scottante attualità: la tratta di esseri umani. Un crimine persistente a livello globale di cui le donne rappresentano la maggioranza delle vittime identificate e restano il bersaglio principale dei trafficanti, seguite da lavoratori sottoposti a lavoro forzato e da minori costretti all'elemosina. Il  romanzo esplora le storie di queste donne sfruttate, visibili in angoli inaspettati delle città o lungo le strade di periferia. 
Si tratta di un romanzo storico al femminile che promette una riflessione profonda sulla condizione umana, toccando temi quali l'emarginazione, la ricerca di identità e il desiderio di riscatto. Caratterizzato da un linguaggio vivace e una forte componente emotiva, la narrazione mira a coinvolgere il lettore e a stimolarlo a riflettere sulle ingiustizie sociali.

Con il suo stile diretto e realistico, indaga le esperienze e le sfide della vita di strada, spesso attraverso la lente della marginalità e della povertà nella società italiana. Parisi racconta le vicende di chi vive ai margini, evidenziandone speranze, lotte e relazioni; descrive umili uomini e donne alle prese con la dura necessità della sussistenza, costretti alla sopravvivenza. Lo fa attraverso la voce narrante della protagonista. Il romanzo, ispirato a storie vere, è dedicato ad Alma Seidjni, vittima della tratta, tragicamente scomparsa suicida a Roma nel 2021 all'età di 47 anni, a testimonianza di come gli abusi subiti segnino indelebilmente la vita di chi li patisce. 

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