Sessa Aurunca Al Via la quinta edizione del Premio Culturale Aurunci Patres in Terra Aurunca

Venerdì 19 aprile alle ore 11:30. nella sala conferenze dell’Istituto Taddeo da Sessa ci sarà la cerimonia della quinta edizione del Premio Culturale Aurunci Patres Ideato e fondato dal giornalista Mauro Lucio Novelli. Il premio quest’ anno ha raggiunto questo prestigioso traguardo, grazie alla fattiva collaborazione del Professore Maurizio Calenzo, Dirigente Scolastico dell’ISISS Taddeo da Sessa e dell’Editore Armando Caramanica. La giuria composta da: Mauro Lucio Novelli, ideatore del Premio, dalll’ Insegnante Vincenzo Prassino Segretario del Premio, dalla Pofessoressa Sabrina Izzo, dalla Professoressa Lucia Brollini, dal Poeta Dante Di Iorio, Addetto alle Pubbliche Relazioni, dal Medico Raffaele Marotta, dall’ Avvocato Carmen Loffredo, dal Professore Angelo D’Alessandro , dal Professore Franco Nuzzo, da Carlo D’Onofrio Presidente Associazione Combattenti e Reduci di Guerra sezione di Sessa Aurunca e da Marcello Di Stasio Presidente Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra Sezione di Sessa Aurunca hanno assegnato il Premio Nazionale per la Letteratura Italiana Aurunci Patres in Terra Aurunca a Dino Artone Medico, Poeta e Scrittore. Dino Artone Plurilaureato ha all’ attivo 46 pubblicazioni scientifiche,114 pubblicazioni letterarie (Poesie, Romanzi e Racconti, Saggi). Gli sono stati assegnati più di 28 Premi Nazionali Letterari. Recensioni, tra gli altri, da Giorgio Manganelli, Mario Pomilio, Michele Prisco, Giorgio Bàrberi-Squarotti, Giuliano Manacorda. Presente in Varie Antologie Letterarie Italiane. Collabora a pagine culturali di riviste e quotidiani. Meraviglioso il dire poetico di Dino Artone. Nei numerosi libri di poesia Dino Artone abbraccia le tematiche più svariate e tutte sono ricche di sentimenti e valori che la vita ci dà. Il linguaggio oltre ad essere diretto è naturale e si evince subito la preparazione culturale e stilistica. Le poesie di Dino Artone, ci fanno vivere una musicalità particolare ed elevano il nostro senso di umanità. Il Medico, Poeta e Scrittore Dino Artone è degno di far parte a pieno titolo fra i più grandi Poeti e Scrittori italiani. A seguire per la medicina e ricerca scientifica al Medico Giacomo di Zazzo: “Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" il 19 Aprile 2002 con la votazione di 104/110, discutendo una tesi sperimentale in Nefrologia dal titolo "Nefropatia ischemica: metodi di indagine e prevalenza nella popolazione anziana", relatore Prof. Giorgio Coen. Esame di stato con abilitazione professionale all'esercizio di Medico Chirurgo nella sessione di Novembre 2002. Iscrizione all'Albo dei Medici-Chirurghi della Provincia di Roma in data 29 aprile 2003, n. iscrizione all'Ordine: 52355 Specializzazione in NEFROLOGIA conseguita presso la I scuola di Specializzazione in Nefrologia dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza" il 20 Novembre 2007 con votazione 70 e lode/70, discutendo una tesi dal titolo: "Frequenza delle malattie renali biopticamente accertate nel nostro centro dal 2000 al 2006", relatore Prof. Francesco Pugliese. Il Medico Giacomo di Zazzo ha dato sempre conferma delle sue qualità di studioso attento al rigore della ricerca scientifica, esponendo sempre in modo chiaro i suoi studi. Ha incentrato i suoi studi sulla “Nefrologia” rilevandone le serie cause del l’evolversi della malattia sulla popolazione.
Nel suo curriculum si evince subito l’impianto di studioso che aggiorna in continuazione una branca medica come la nefrologia. Altri suoi titoli certi sono la dovizia e l’esattezza dei dati statistici sulla malattia, assunti come base di discorso analitico o propositivo. Leggere i suoi trattati scientifici ci fa capire in modo chiaro le puntualità nella rassegna delle cause e degli effetti di quando un paziente ha problemi renali. Nessuna presunzione da parte del Medico Di Zazzo, anzi oltre ad opportune citazioni a sostegno di questa o quella ipotesi di cura ed intervento chirurgico si nota subito la saggezza dell’autore che pone a concreto i suoi studi scientifici e ricerche con quelle di altri studiosi di riconosciuto prestigio. Il Medico Giacomo Di Zazzo è uno scienziato al servizio dell’umanità e la sua scrittura scientifica è anche elegante nella forma letteraria. Ippocrate Padre della Medicina: “In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l’altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi”. A seguire per la sezione scuola alla Professoressa Enrichetta De Sanctis per il progetto nazionale “Libriamoci” La professoressa Enrichetta De Sanctis ha integrato benissimo il suo progetto” Libriamoci” in questo terzo millennio in quanto la scuola occupa un posto importante all’ interno della collettività. Ha già dedicato più di un quarto di secolo all’ insegnamento. Nel suo curriculum culturale può vantare di aver aggiunto metodi e sistemi educativi sempre nuovi arrivando al top con il progetto “Libriamoci” dove ha registrato emozioni e ricordi vissuti con grandi scrittori in piena armonia con i suoi studenti. Insieme alle sue colleghe e colleghi all’ interno dell’ISISS Taddeo da Sessa ha difeso sempre un valore intramontabile che è la cultura.
Niente di meglio può chiudere questa nota di merito alla professoressa Enrichetta De Sanctis con una frase di Sant'Agostino d'Ippona:” Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente”. Per la Musica Lirica e teatro al Tenore Andrea Calce: “Ad Andrea Calcei si addice molto una frase di Luciano Pavarotti famoso cantante lirico: “Penso che una vita per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato”. In merito alla riqualificazione Artistica e Culturale dei Centri Storici. Il Premio è andato allo Psicologo Giovanni Casale La finalità dello Psicologo Giovanni Casale è questa: “Riqualificare le parti del Borgo di Valogno deturpate da inutili colate di cemento a coprire i conci in tufo sulle facciate o sulle pareti, creare un attrattore turistico al fine di creare un indotto sostenibile di visitatori auto selezionati e amanti dell'Arte e della cultura, fare da volano per altre iniziative artistiche nel territorio. Il fine è di procedere verso un trend virtuoso che permetta il ripopolamento del borgo colpito da un sempre più progressivo fenomeno migratorio di spopolamento. A oggi il Borgo conta la presenza di più di 60 opere tra murales, interventi, istallazioni, sculture”.
Per la sezione Cinema al Regista Alessandro Bencivenga: “Fra i tanti giovane regista del cinema italiano si sta facendo strada Alessandro Bengivenga e il suo curriculum ne è una valida testimonianza. Il cinema ha influenzato e continua ad influenzare miliardi di persone. Alessandro Bengivenga ha iniziato bene la sua professionalità artistica come regista. La struttura filmica di un lungometraggio dal titolo: “Il Mio Amico Massimo (2022) Docufilm su Massimo Troisi” raccoglie in modo esemplare la struttura organizzativa di un film: argomentazione, narrazione e modello concettuale. La bravura di Bencivenga è quella di aver saputo riportare la narrazione di Massimo Troisi che nel panorama del cinema italiano poche figure possono eguagliare e influenzare il talento comico di questo grande attore” Per la musica Jazz il titolo è stato assegnato al musicista Gianni Di Lorenzo. “Ha al suo attivo numerose esibizioni a Concerti e Festival Jazz. Il Jazz è uno stile di musica contemporaneo, nato nelle regioni meridionali degli Stati Uniti si è diffuso in tutto il mondo. Gianni Di Lorenzo in qualità di vincitore della sezione musica Jazz in Terra Aurunca ne è un degno rappresentante.”. Per la sezione musica bandistica il premio è stato assegnato al Musicista Giovanni Izzo:” Ha partecipato a diversi corsi di aggiornamento per direttori di banda. È diplomato al corso triennale in Direzione ed Orchestrazione per fiati, che si tiene alla scuola di Alto Perfezionamento Musicale presso l'Accademia Musicale Pescarese, sotto la guida del M°Fulvio Creux (Direttore della banda Musicale dell'Esercito Italiano. In fine per la sezione Poeti e Scrittori il Premio è andato al Professore Antonio Villa nato e vivente a Formia (LT), laureato nell'Istituto Universitario Orientale di Napoli in Lingue, Letterature ed Istituzioni dell'Europa Occidentale -sezione romanza-, ha insegnato nelle Scuole Medie di Primo e Secondo grado in varie città del Basso Lazio Per la sezione Giovani musicisti i premiati saranno Nicola Berardi 24 anni e Salvatore De Robbio, 25 anni entrambi di Riardo, paese in provincia di Caserta. Nicola Berardi Licenza di Solfeggio Conservatorio Statale Giuseppe Martucci Salerno. Diploma Accademico Primo Livello anni 2019/2023 Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala di Benevento Salvatore De Robbio è laureato in Biotecnologie all’ età di 24 anni. Titolo della tesi: La ricerca di antifungini naturali: le potenzialità degli estratti del melograno. Autodidatta per la chitarra, clarinetto e il canto.

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