Cultura storica. La Magna Grecia e l’importanza della battaglia delle Egadi anche nella Storia della Campania

(Luca Parisi). Durante le Guerre Puniche la città di Capua in provincia di Caserta, che anticamente era molto più importante di oggi, fu assediata a più riprese negli anni 200 a.C. da parte dei Romani nei confronti dei Campani, alleati di Annibale. Ancora oggi la città è nota per gli “Ozi di Annibale”: il Cartaginese si fermò a oziare nella città dando tempo ai romani di organizzarsi e sconfiggerlo nelle successive battaglie. Ma vediamo come andò la Storia un po’ prima e un po' dopo gli Ozi. In antichità nell’odierno Libano, i Fenici svilupparono i loro commerci e crebbero in potenza fin prima dei greci e dei romani. Battevano i mari, barattando collane e amuleti senza valore con preziosissimo stagno, oro, argento, avorio. Nei loro viaggi per prima la Sicilia divenne una base strategica e le loro colonie negli anni divennero indipendenti dalla madre patria, come Cartagine fondata dalla regina Didone, narrata nell’Eneide. Questa colonia si insediò nelle isole Egadi vicino Trapani per controllare il passaggio delle navi nello stretto di Sicilia tra Trapani e Cartagine. Inevitabile fu lo scontro con i romani. Iniziarono le guerre Puniche nel 241 a.C. quando Messina pressata dai romani dall’altra parte dell’isola chiese aiuto a Cartagine, ma Roma occupò tutta la Sicilia. Furono 100 anni di grandi battaglie per mare e per terra con la memorabile battaglia navale delle Egadi (recentemente ricostruita grazie ai ritrovamenti subacquei dei rostri – foto). In quegli anni Annibale giunse fino in Italia, ma non riuscì a prendere Roma e si stanziò a Capua per 10 anni.

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