Anche se l'inverno volge al termine e quest'annata non è stata particolarmente rigida a causa del riscaldamento climatico, con la crisi energetica c'e' chi si è organizzato col carbone per il
riscaldamento, ma come produrlo?
Bisogna bruciare i residui di legno e spegnerli prima che diventino cenere.
Per farlo bisona togliere l'ossigeno. In passato si mettevano i carboni
ardenti in buche che si ricoprivano di terra. A livello domestico e'
possibile bruciare il legno, proveniente da residui di pota o il secco
raccolto in campagna. Si puo' briuciare il legno nei vecchi forni delle
case con cortili e mettere i carboni in secchi in ferro, chiudendoli con
coperchi in metallo. La mancanza di ossigeno spegne i carboni che possono
poi essere utilizzati nelle stufe a legno o nei caminetti
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