Incontro sentito e senza eccessi di retorica quello del 17 novembre 2025, contro la violenza alle donne, a Pollena Trocchia. Un evento tenutosi all'aperto, a simboleggiare anche maggiore accoglienza, apertura, in cui la cittadinanza è stata invitata a partecipare... Un appuntamento che ormai è un punto di riferimento, un ritrovarsi, a Pollena Trocchia, leggermente in anticipo rispetto alla giornata mondiale contro la violenza alle donne, del 25 novembre. Particolarmente, è emerso limpidamente quanto, in un mondo in cui il progresso tecnologico è incalzante, si debba molto più investire e approfondire sull'evoluzione affettiva, dei sentimenti, che devono evolversi maggiormente, in un cammino di coscienza. Tenutosi dalle con un raduno a Piazza Amodio, è stato un incontro voluto con fiducia ("motto" riportato nella locandina è stato l'invito a restare, anche in caso di pioggia, perché tali tematiche erano più importanti, e non c'era da "scoraggiarsi"; il "sereno" più importante, più che meteorologico, doveva essere interiore). Un incontro dialogato, di confronto, ma in cui l'importanza maggiore è stata data ai fatti, contro le violenze, più delle parole stesse. Apertosi con i saluti istituzionali del sindaco, Carlo Esposito, è stato un incontro promosso da varie associazioni, tra cui "Graffito d'Argento", presieduta da Annamaria Romano, la LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori, dove pure Annamaria Romano ha un ruolo), l'associazione "Piccoli Passi" , quella ambientalista "Plastic-free", l'associazione di polizia "Assopol" (Cral Polizia), quella di volontariato "Firefox", "Napoli Progress", l'Accademia Ymnasion", ed altre. Momenti di rilievo sono stati il saluto dell'assessora Ilenia Terracciano; l’intervento dell’assessora alle Politiche Sociali, Carmen Filosa e della dott.ssa Marianna Marsilio; gli interventi della dirigente scolastica Maria D'Agostino, preside dell'Istituto Comprensivo Donizetti, dell'avvocata Tiziana Fedele, che ha analizzato gli articoli di legge per proteggere i propri interessi legali, e soprattutto quando sia necessario sporgere denuncia, in quali casi. In particolare era stato approfondito l'articolo 52 del Codice Penale, e su corsi di autodifesa, che si concentrano su tecniche fisiche e sulla gestione psicologica della minaccia (arti marziali miste); soprattutto il discorso era stato approfondito su Kick Boxing, Ju Jitsu (un'arte marziale di origine giapponese, il cui fine è bloccare l'avversario senza ucciderlo, con forte motivazione etica), in questo caso però è stata approfondita la versione brasiliana, e Kray Mega. La presentazione era stata a cura di Melania Mollo, dei maestri Pasquale Ornito ed Enzo Sannino, della scuola "Napoli Fight Academy". Varie le declamazioni poetiche, che hanno allietato momenti dell'incontro, tra un intervento e l'altro, che ha visto anche un intervento di particolare energia della stessa Annamaria Romano. Durante il convegno era stata pure ascoltata la canzone in difesa delle donne "Basta violenza", dell'artista cubana Hernandez Tairac Gianisel; in modo spontaneo e nello stesso tempo partecipe erano stati parte dell'incontro anche gli alunni dell'Istituto Donizetti. Letti anche pensieri densi di riflessioni sul tema, a cura di Melania Mollo e Annamaria Romano, flash mob a cura della maestra Valeria Langella, e la responsabile Rosa Coppola. Durante la serata colonna sonora era stata la buona musica di Pasquale Rea; il momento della chiusura, con i saluti, aveva visto la consapevolezza di essere stati partecipi del germogliare maggiore di più attenzione su queste questioni ineludibili. (Antonella Ricciardi)
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